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Un Protocollo per i profughi

Articolo, 12 Gennaio 2017

È stato firmato al Viminale il Protocollo di intesa per l’apertura di nuovi corridoi umanitari che permetteranno l’arrivo in Italia, nei prossimi mesi, di 500 profughi eritrei, somali e sud-sudanesi, fuggiti dai loro Paesi per i conflitti in corso. Quattro i firmatari: la CEI e la Comunità di Sant’Egidio, come promotori; il Sottosegretario all’Interno Domenico Manzione e il Direttore delle politiche migratorie della Farnesina, Cristina Ravaglia, per lo Stato italiano.

"Delle loro lance faranno falci"

Articolo, 11 Novembre 2016

“I segnali che provengono dal mondo potrebbero scoraggiare: cos'è la celebrazione liturgica in confronto ai conflitti, alle tensioni, alle guerre che serpeggiano e sembrano sul punto di esplodere? È un tempo forte di preparazione e di avvio verso il compimento di quella era nuova della storia umana cominciata con il Natale del Signore, che celebreremo nella festa e nella gioia”. Così Mons. Galantino introduce il Sussidio per l’Avvento e il Natale, dell’Ufficio Liturgico Nazionale.

Per una cultura dell'incontro

Articolo, 05 Luglio 2016

“Guardando al fenomeno migratorio con realismo e senza facili irenismi, liberandolo da equazioni disinformate e deformanti, è possibile percorrere la strada nella quale la Chiesa si riconosce: guardare la storia a partire dalla prospettiva di quelli che non ce la fanno e con gli occhi, il più delle volte impauriti, dei profughi”. Lo ha affermato martedì 5 luglio mons. Galantino, Segretario Generale della Cei, alla presentazione del XXV Rapporto immigrazione Caritas Migrantes.

Appello delle organizzazioni cattoliche

Articolo, 21 Aprile 2015

Costituzione di una agenzia europea per le migrazioni; attivazione di un’azione europea per arrivare alla stabilizzazione della Libia, attraverso la formazione di un governo di unità nazionale; intercettare i flussi dei profughi, attraverso la costituzione di corridoi umanitari e uffici riconosciuti dall’Onu che diano visti umanitari e lo status di rifugiato politico da parte dell’Ue. Questo l’appello delle Organizzazioni cattoliche - a partire da Caritas Italiana - aderenti alla Campagna Cibo per tutti. È compito nostro.

Centinaia di migranti travolti in mare

Articolo, 18 Aprile 2015

«Esprimo il mio più sentito dolore ed assicuro la mia preghiera. Rivolgo un accorato appello affinché la comunità internazionale agisca con decisione… Sono uomini e donne come noi, affamati, perseguitati, feriti, sfruttati, vittime di guerre...». Così  papa Francesco ha parlato della nuova tragedia nelle acque del Mediterraneo: un barcone carico di migranti si è capovolto: si contano quasi 700 morti. Dalla Tunisia le parole del direttore di Caritas Italiana.

Immigrazione, cambiamo rotta!

Articolo, 10 Febbraio 2015

“Seguo con preoccupazione le notizie giunte da Lampedusa, dove si contano altri morti tra gli immigrati a causa del freddo lungo la traversata del Mediterraneo. Desidero assicurare la mia preghiera per le vittime e incoraggiare nuovamente alla solidarietà”. Così Papa Francesco al termine dell’Udienza di mercoledì 11 febbraio, quando giungeva la notizia dell’ennesima tragedia del mare con centinaia di morti. La nota di Caritas Italiana e della Fondazione Migrantes.

Dallo scarto all'accoglienza

Articolo, 11 Gennaio 2014

Mercoledì 15 gennaio si svolge a Roma la conferenza stampa di presentazione delle iniziative della Chiesa Italiana per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (19 gennaio), sul tema: “Migranti e rifugiati: verso un mondo migliore”.“Non si può ridurre lo sviluppo alla mera crescita economica, conseguita, spesso, senza guardare alle persone più deboli e indifese – scrive Papa Francesco –. Il mondo può migliorare soltanto se si è capaci di passare da una cultura dello scarto ad una cultura dell’incontro e dell’accoglienza”.

Dal sonno alla responsabilità

Articolo, 21 Novembre 2013

“È ormai tempo di svegliarvi dal sonno”. L’esortazione dell’apostolo Paolo (Rm 13,11) fa da filo conduttore al sussidio liturgico-pastorale che accompagna il tempo di Avvento-Natale, frutto del lavoro di alcuni Uffici della Segreteria Generale e disponibile online.“L’invito a vigilare, che risuonerà nell’Avvento, e la chiamata a cantare la gloria di Dio, che si diffonderà nel Natale – scrive Mons. Crociata nella Presentazione – ci aiutino ad allontanarci dall’oscurità, a rimanere nella luce di Cristo, a custodire la speranza che egli ha acceso nei nostri cuori”.

Messaggio per la 91a Giornata Nazionale delle Migrazioni - 21 novembre 2004

Documenti Segreteria, 28 Settembre 2004

In occasione della celebrazione della Giornata Nazionale delle Migrazioni il Presidente della Commissione Episcopale e della Fondazione “Migrantes” ha indirizzato alle comunità ecclesiali un Messaggio che traduce per la realtà italiana il Messaggio del Papa sul tema “Le migrazioni in una visione di pace”.Il problema delle migrazioni viene riproposto nei suoi diversi risvolti, con riferimenti (…)

"Occhi aperti e cuore sveglio"

Articolo, 20 Dicembre 2018

Don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro, ricorda in un incontro tenutosi il 17 dicembre 2018 con la Campagna "Liberi di partire, Liberi di Restare", che “un Avvento che si rispetti gusta il sapore della condivisione".

» da Apostolato del mare

Il popolo della pace

Articolo, 24 Novembre 2017

“Se davvero a partire dall’ascolto diventeremo il suo popolo, allora potremo ripetere parole di pace per i poveri, per i disprezzati e gli scartati della storia, e anche per coloro che si rivelano ingiusti e oppressori.” Così Mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della Cei, introduce il Sussidio per l’Avvento e il Natale 2017, disponibile online.

Mai più senza voce

Articolo, 09 Gennaio 2017

È dedicato ai “Migranti minorenni, vulnerabili e senza voce”, il Messaggio di Papa Francesco per la prossima giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che sarà celebrata domenica 15 gennaio. Insieme al commento del vescovo Guerino Di Tora e all’analisi di Mons. Gian Carlo Perego della Fondazione Migrantes, ecco le proposte del Segretario Generale della CEI, Mons. Nunzio Galantino.      

Ecco il sussidio per Avvento e Natale

Articolo, 20 Novembre 2014

«Vagliate ogni cosa e tenete ciò che è buono»: l’esortazione di San Paolo (1Ts 5,21) costituisce il filo conduttore del cammino proposto dal sussidio Avvento-Natale, curato dall’Ufficio Liturgico Nazionale e disponibile online. Offre un quadro di riferimento biblico-liturgico, quest’anno declinato in chiave antropologica, in sintonia con il prossimo convegno ecclesiale di Firenze; propone preziose indicazioni liturgico-pastorali per celebrare in nobile semplicità.

Fede e carità riducono le distanze

Articolo, 22 Settembre 2014

Chiesa senza frontiere: madre di tutti è il tema scelto dal Papa per la prossima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (18 gennaio 2015). “Missione della Chiesa, pellegrina sulla terra e madre di tutti – scrive il Papa – è di amare Gesù Cristo, adorarlo e amarlo, particolarmente nei più poveri e abbandonati; tra di essi rientrano certamente quanti cercano di lasciarsi alle spalle dure condizioni di vita e pericoli di ogni sorta”. E ricorda che “nessuno va considerato da scartare”.

Lettera alle comunità cristiane su migrazioni e pastorale d’insieme

Documenti Segreteria, 20 Novembre 2004

A conclusione del Convegno nazionale sulle migrazioni, svolto a Castelgandolfo nel febbraio 2003 sul tema “Tutte le genti verranno a te”, era emersa l’esigenza di incoraggiare l’intesa e la collaborazione tra le varie forze ecclesiali diocesane, attive nella pastorale delle migrazioni, con l’obiettivo di promuovere nelle singole diocesi, in questo specifico campo, una pastorale d’insieme. (…)

Migranti. Card. Zuppi: non facciamo annegare la nostra umanità

Articolo, 20 Giugno 2024

Il Presidente della CEI ha presieduto la Veglia ecumenica di preghiera "Morire di speranza", in memoria dei migranti che perdono la vita nei viaggi verso l'Europa. "Pregare - ha detto - ci aiuta a non abituarci, a provare i sentimenti della madre, a vergognarci della durezza del cuore, a tornare umani, perché parlare con Dio amore ci fa trovare quello che abbiamo perduto o che è sepolto sotto tanta paura e banale insipienza".

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