Nuovi media da «umanizzare»
Articolo, 10 Novembre 2008
Una nuova forma di socialità, un innegabile accorciamento dello spazio, un’inedita accelerazione della temporalità e un’insistente provocazione alla creatività dell’intelligenza. Sono i più evidenti effetti prodotti sull’esperienza umana dalle nuove tecnologie, che ormai costituiscono un vero e proprio «ambiente» nel quale siamo immersi. Su questo ha dispiegato la sua riflessione don Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei, nella relazione tenuta agli animatori della comunicazione e della cultura (Anicec).