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«Tv digitale, una risorsa per il mondo ecclesiale»

Articolo, 16 Marzo 2009

La tv digitale? «Una grande opportunità per l’utente e un nuovo spazio di comunicazione che la Chiesa e i cattolici sono chiamati ad abitare». Don Domenico Pompili è il responsabile della Cei per le comunicazioni sociali. Da sempre interessato alle potenzialità pastorali delle nuove tecnologie della comunicazione, vede nel digitale terrestre la possibilità di estendere alcuni dei vantaggi di internet alla totalità degli utenti, anche quelli che per questioni culturali e di età non navigheranno mai sul web.

» da Ufficio per le comunicazioni sociali

L'oblio delle tv

Articolo, 13 Marzo 2009

Nei telegiornali della tv generalista pubblica e privata italiana si dedica sempre meno spazio e attenzione alle crisi umanitarie, tra cui la situazione in Zimbabwe, Sudan, Myanmar, Etiopia. Se nel 2006 le notizie sulle crisi umanitarie erano il 10% del totale, nel 2008 sono scese al 6%. È la denuncia contenuta nel quinto rapporto di Medici senza frontiere (Msf) sulle crisi umanitarie più gravi e ignorate dai media nel 2008, presentato l’11 marzo a Roma.

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Se la fede diventa notizia...

Articolo, 02 Marzo 2009

La fede può diventare notizia se alla base del lavoro giornalistico c’è competenza e professionalità. E’ quanto emerso dalla tavola rotonda “…Soprattutto niente giornalisti! Se la fede diventa notizia” promosso in occasione dell’Anno Paolino dall’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali e dal Servizio nazionale per il progetto culturale della Cei. Con video interviste...

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«La scuola insegni l'uso dei mass media»

Articolo, 18 Febbraio 2009

Anche «la scuola deve farsi carico di educare alla fruizione corretta dei mass media». È una vera e propria «chiamata alle armi» quella che l’Aiart, l’Associazione spettatori onlus, lancia al mondo dell’educazione, tanto da promuovere una raccolta di firme per presentare una legge di iniziativa popolare che ha come obiettivo «proprio quello di inserire l’educazione ai media nei programmi della scuola primaria e in quella media» spiega Luca Borgomeo, presidente nazionale dell’Associazione.

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Nuovo manuale del Consiglio d'Europa "Per una rete più sicura"

Articolo, 10 Febbraio 2009

In occasione della Giornata europea “Safer Internet 2009” che si celebra oggi, il Consiglio d’Europa lancia una nuova edizione del “Manuale per l’utilizzo di Internet” che, secondo la curatrice Janice Richardson, “spiega a insegnanti, genitori e giovani come utilizzare il web nel migliore dei modi e proteggersi dalle sue insidie”, e “incoraggia gli utenti a contribuire a rendere la rete un ambiente più amichevole, ove sia garantito il pieno rispetto dei diritti umani”.

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Il vescovo Crociata interviene al convegno "Chiesa in rete 2.0"

Articolo, 20 Gennaio 2009

"Comprendere e conoscere" ed "educare e accompagnare". Sono questi i “due compiti” che oggi mons. Mariano Crociata, segretario generale della Conferenza episcopale italiana, ha affidato ai partecipanti al convegno nazionale, promosso dall'Ufficio per le comunicazioni sociali e dal Servizio informatico della Cei, sul tema "Chiesa in rete 2.0" (Roma, 19-20 gennaio).

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Don Pompili: "In questo ambito si gioca una partita importante"

Articolo, 19 Gennaio 2009

L’annunciato Messaggio per la prossima Giornata Mondiale delle Comunicazioni sociali:”Nuove tecnologie, nuove relazioni. Promuovere una cultura di rispetto, di dialogo, di amicizia” lascia chiaramente immaginare – e in modo dichiaratamente pro-positivo – che in questo ambito si gioca una partita importante dell’umano". Così don Domenico Pompili, direttore dell'Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali e portavoce della Cei, nell'intervento introduttivo al convegno "Chiesa in rete 2.0".

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Meter: gli orchi sbarcano sulle «reti sociali»

Articolo, 16 Gennaio 2009

La pedofilia ha le basi virtuali (i server) in Usa e Russia, ma anche in Iraq e Iran. E i pedofili italiani preferiscono evitare di riunirsi in server ospitati sul nostro suolo, scegliendo di connettersi con l’estero. Senza disdegnare però i social network di internet. A lanciare l’allarme è Meter, l’associazione per la lotta alla pedofilia e la difesa dell’infanzia fondata da Don Fortunato Di Noto.

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Diocesi e web: prudenza e audacia nella sfida del 2.0

Articolo, 15 Gennaio 2009

Oggi come oggi, per qualsiasi istituzione che desideri trasmettere una sua immagine pubblica d'accordo con l'identità di se stessa, non può fare a meno dell'uso di internet e, concretamente, di avere un sito web. Il problema, quindi, non è tanto se avere un sito web oppure non averlo, ma quale tipologia di sito. L'arrivo del web nelle diocesi cattoliche ha contribuito enormemente alla proiezione di quella immagine e identità tramite la diffusione d'informazioni del proprio messaggio.

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Web 2.0: un'opportunità per gli animatori

Articolo, 14 Gennaio 2009

I nuovi strumenti del web 2.0 come i social network e le reti di partecipazione collaborativa possono essere al servizio degli animatori della comunicazione e della cultura per condividere esperienze e scambiarsi consigli online al fine di promuovere il Portaparola in diocesi e parrocchia. L’idea di approdare su Internet utilizzando Facebook è stata di un paio di corsisti Anicec per rimanere in contatto anche dopo la conclusione del corso.

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Ucraina, nonostante le difficoltà cresce l'impegno per la comunicazione sociale

Articolo, 13 Gennaio 2009

Anche l'Ucraina subisce sempre più il fascino dei media. Secondo una recente statistica, un bambino ucraino parla ogni giorno 21,5 minuti con la mamma, 7 minuti con il padre, mentre può vedere in televisione ogni settimana 15.000 scene di violenza. L'Ucraina è, dopo la Russia, la nazione più popolata tra quelle nate dal crollo dell'Unione Sovietica; il paese conta infatti 45.994.287 abitanti (2008). La religione prevalente è quella cristiana ortodossa (67%, che fa capo sia al patriarcato di Mosca, sia a quello di Kiev), seguita da quella cattolica (uniate).

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«I media cattolici, una rete viva»

Articolo, 12 Gennaio 2009

Prove tecniche per un lavoro in rete. Questo l’obiettivo dell’incontro delle realtà comunicative dell’Emilia Romagna con don Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio nazionale Cei per le comunicazioni sociali, che conclude oggi un’articolata visita conoscitiva nel «villaggio dei media» della Regione. Incontrando all’Istituto «Veritatis Splendor» i direttori degli uffici diocesani e delle testate giornalistiche ( una presenza vivacissima nel campo dei settimanali cattolici ma anche della radio e della televisione) don Pompili ha tracciato l’identikit della comunicazione che, ha detto, « deve essere caratterizzata dalla familiarità e dall’incontro e fondata sulla verità».

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Questione antropologica e nuove tecnologie

Articolo, 07 Gennaio 2009

“Questione antropologica e nuove tecnologie” è il titolo della relazione che il professore Giuseppe Mazza, docente di Teologia fondamentale e comunicazioni sociali della Pontificia università gregoriana, terrà al prossimo convegno “Chiesa in rete 2.0” promosso dall’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali e dal Servizio informatico della CEI il 19 e 20 gennaio prossimo.

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