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Ora il Lazio si mette alla prova

Articolo, 22 Aprile 2009

Un percorso di riflessione in tre incontri per fare il punto sul rapporto tra Chiesa e comunicazione, sull’identità e i compiti degli animatori della cultura e le loro opportunità di inserimento nella pastorale delle comunità. È la proposta lanciata nel Lazio dalla Conferenza episcopale regionale tramite l’Ufficio per le Comunicazioni sociali, in sintonia con l’Ufficio nazionale della Cei, che sta incontrando nelle varie regioni le realtà impegnate nella comunicazione e nella cultura.

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L'etica nei giornali e il pudore dei cattolici

Articolo, 06 Aprile 2009

Un vescovo che invoca il diritto a parlare in base al principio di laicità e una giornalista laica, che sottolinea come il Papa non può essere trattato alla stregua di un qualsiasi politico. I temi della bioetica – visti sotto la lente del contributo dato dal sistema dei media all’informazione su fecondazione e testamento biologico – hanno portato a confrontarsi il presidente della Pontificia Accademia per la vita, Rino Fisichella, e Lucia Annunziata.

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La Bibbia "giorno e notte" in un libro da sfogliare

Articolo, 30 Marzo 2009

La lettura integrale e ininterrotta della Bibbia, che la Rai ha organizzato lo scorso ottobre, è divenuta uno splendido volume fotografico, edito da Velar e Rai Eri. Curato da Giuseppe De Carli e da Elena Balestri, su progetto di Pippo Onorati e di Luca Adami, il volume dal titolo “La Bibbia giorno e notte. I mille volti di un’esperienza indimenticabile”

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La coscienza in prima pagina

Articolo, 30 Marzo 2009

“La coscienza in prima pagina. Etica e Informazione: dalla Legge 40 al caso Englaro”, organizzato dall’Unione Cattolica della Stampa Italiana del Lazio (UCSI). A confrontarsi in un faccia a faccia saranno Monsignor Rino Fisichella, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita e la giornalista Lucia Annunziata.

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Etica nell'informazione, etica dell'informazione

Articolo, 25 Marzo 2009

La democrazia si nutre di corretta informazione, vuole un’opinione pubblica attenta e critica, ma allo stesso tempo questa si forma se vengono garantite voci pluralistiche. Senza timore di dire ciascuno la sua verità, secondo quella che il cardinale Carlo Maria Martini chiamava l’etica del punto di vista. E senza il timore di dire che c’è anche una verità delle cose.

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Chiesa in rete 2.0

Articolo, 24 Marzo 2009

Web 2.0, una sigla apparentemente insignificante, ma che da qualche anno sta facendo discutere esperti di Internet, mass mediologi e non solo. Il fenomeno del web 2.0, locuzione che indica l’ulteriore evoluzione della Rete grazie allo sviluppo di applicazioni e software che permettono una maggiore partecipazione, relazione e interazione, è un fenomeno che interessa anche istituzioni come la Cei che il 19 e 20 gennaio 2009 attraverso l’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali e il Servizio informatico ha promosso un convegno nazionale a Roma dal titolo “Chiesa in rete 2.0” (www.chiesacattolica.it/comunicazione).

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Convegno nazionale Fisc sulla "verità nell'informazione"

Articolo, 18 Marzo 2009

“Riflettere sulla verità perduta, capire le radici e il significato profondo del fare informazione con obiettività, rigore e verifica, senza cedere a scoop solo apparentemente redditizi”. Così don Giorgio Zucchelli, presidente della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), presenta il convegno nazionale Fisc che si terrà a Forlì, dal 19 al 21 marzo, sul tema “Alla ricerca della verità perduta. Informazione tra mistificazione e interpretazione”.

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Nasce il quotidiano "fai da te"

Articolo, 17 Marzo 2009

C’era una volta il quotidiano on line, ora anche le news si possono condividere. Sì, perché nell’era del social networking, di MySpace e Facebook, le notizie “entrano” nelle “reti sociali”. E’ nato, infatti, su internet il quotidiano fai da te. E’ possibile leggerlo sul sito MeeHive, ma anche tramite iPhone o attraverso Twitter, che permette di trasmettere brevi messaggi a migliaia di utenti registrati.

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Nuovi media: se la pastorale passa da facebook

Articolo, 16 Marzo 2009

Ottandue vescovi da settanta Paesi, dallo Zimbabwe all’Ungheria, dal Vietnam al Venezuela, dal Mali agli Stati Uniti, da Papua Nuova Guinea all’Olanda. Una platea globale per affrontare un tema planetario per eccellenza: quello dei media. Riuniti da lunedì a ieri in Vaticano, i vescovi responsabili delle comunicazioni sociali delle Conferenze episcopali del mondo si sono per la prima volta confrontati tutti insieme su problematiche che non riguardano più solo i cosiddetti «media pesanti» – come cinema, radio e televisione – né solo internet in senso lato, ma la sua fase avanzata, in gergo web 2.0.

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Dal Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali, il nuovo documento sui mass media

Articolo, 13 Marzo 2009

“Un documento vivo, adatto all’oggi ma con lo sguardo già rivolto a quel futuro che è, ormai, il verbo dominante dell’universo-comunicazione”. Così mons. Paul Tighe, segretario del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali (Pccs), sintetizza al SIR il nuovo documento sui mass media, che fungerà da aggiornamento dell’Istruzione pastorale “Aetatis Novae” del 1992.

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Intervista di Radio Vaticana a S.E. Mons. Celli

Articolo, 12 Marzo 2009

E’ iniziato oggi a Roma un Seminario per i vescovi responsabili delle Comunicazioni Sociali nelle Conferenze episcopali. I presuli rifletteranno per cinque giorni sulle nuove prospettive per la comunicazione ecclesiale in un’epoca di grandi cambiamenti nelle tecnologie e nella cultura delle comunicazioni. Sugli obiettivi di questo Seminario ascoltiamo mons. Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, dicastero che ha promosso l’evento.

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Bambini, il nuovo business della tivù

Articolo, 11 Marzo 2009

In Italia ci sono ben 20 canali televisi per bambini, fra satellite e digitale terrestre. A voler essere precisi sono 13 canali, più 6 slittati di un’ora. Comunque sono tanti, molti di più di quelli degli Stati Uniti (una decina scarsa) che però ha una popolazione 5 volte superiore a quella italiana. E tutti questi canali raccolgono quasi il 40% dei bambini fra i 4 e 14 anni.

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"Sì al reato di apologia di pedofilia culturale"

Articolo, 23 Febbraio 2009

Occorre introdurre nel nostro ordinamento legislativo l’apologia di reato riferita alla “pedofilia” e alla “pedopornografia culturale”, sanzionando chi vorrebbe far credere normale ciò che comunemente viene percepito come aberrante. Lo hanno chiesto Franco Mugerli Presidente del Copercom – coordinamento delle associazioni per la comunicazione - e Don Fortunato di Noto Presidente dell’Associazione Meter nel corso dell’audizione resa ieri presso la II Commissione Giustizia della Camera dei deputati nell’ambito dei disegni di legge recanti disposizioni in materia di pedofilia.

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A Zavattaro il premio "Penna d'oro"

Articolo, 02 Febbraio 2009

Il premio «Penna d’oro» 2009 è stato attribuito al giornalista vaticanista del Tg1 Fabio Zavattaro per «l’encomiabile coerenza e fedeltà ai valori cristiani, il suo grande equilibrio e senso di responsabilità, la sua spiccata professionalità». Difficile dire di più, in modo tanto aderente quanto lusinghiero, della motivazione che iersera, al Teatro dell’Opera del Casinò, ha accompagnato la consegna del riconoscimento assegnato a giornalisti e operatori della comunicazione.

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Il «cyberbullismo» corre sul web

Articolo, 29 Gennaio 2009

Il bullismo non è solo a scuola. I tanti ragazzini che passano ore su internet rischiano di finire vittime del 'cyberbullismo'. Come? In una chat un ragazzo può essere preso di mira, aggredito verbalmente, deriso o allontanato dalla lista. Può vedersi pubblicate integralmente confidenze che un cyberbullo ha ottenuto chattando dopo avere creato un clima di fiducia.

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Intervista al prof. Martelli sulla Gmcs 2009

Articolo, 28 Gennaio 2009

Anche navigando in rete, inviando una e-mail, lasciando un parere su un weblog o pubblicando una foto sul sito di una community telematica si può rispondere alla chiamata di Dio, "che vuol fare dell'intera umanità un'unica famiglia". Questa la proposta “serena e forte, che viene dal Messaggio del Santo Padre per la Giornata mondiale 2009 delle comunicazioni sociali” per Stefano Martelli, docente di sociologia dei processi culturali all’Università di Bologna.

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