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Adorazione eucaristica per la pace in Ucraina

Articolo, 10 Settembre 2022

Aderendo all’iniziativa lanciata dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, la CEI partecipa al gesto comunitario di solidarietà per l’Ucraina con un momento di adorazione eucaristica che si terrà nel pomeriggio del 14 settembre.

Appello per la pace in Ucraina

Articolo, 14 Febbraio 2022

"È responsabilità di tutti, a cominciare dalle sedi politiche nazionali e internazionali, non solo scongiurare il ricorso alle armi, ma anche evitare ogni discorso di odio, ogni riferimento alla violenza, ogni forma di nazionalismo che porti al conflitto", sottolinea in una nota la Presidenza della CEI.

Le Caritas e la pandemia: crescono problemi e impegno

Articolo, 01 Luglio 2020

Seconda rilevazione nazionale, condotta dal 3 al 23 giugno: nonostante le forti criticità, Caritas Italiana e tutte le Caritas diocesane hanno continuato a restare accanto agli ultimi. Rispetto alla situazione ordinaria, nell'attuale fase il 95,9% delle Caritas partecipanti al monitoraggio segnala un aumento dei problemi legati alla perdita del lavoro e delle fonti di reddito.

Una risposta in ascolto

Articolo, 02 Gennaio 2019

Il Messaggio della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana in vista della scelta di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica nell’anno scolastico 2019-2020

Mons. Galantino tra i profughi in Giordania

Articolo, 05 Agosto 2015

Nei giorni 6-9 agosto il Segretario Generale della CEI, S.E. Mons. Nunzio Galantino, si reca in Giordania, su invito del Patriarca di Gerusalemme, S.B. Fouwad Twal, e del Vicario patriarcale per la Giordania, il Vescovo Maroun Lahham. Attraverso mons. Galantino Papa Francesco ha voluto inviare un messaggio di vicinanza a quanti, “perseguitati” e “oppressi dalla violenza, sono stati costretti ad abbandonare le loro case e la loro terra”.  

Scelta di campo

Articolo, 13 Gennaio 2015

“L’educazione non può essere neutra: o arricchisce o impoverisce”. Partendo da questa dichiarazione di Papa Francesco, la Presidenza CEI invita le famiglie ad avvalersi anche per il prossimo anno scolastico dell’insegnamento della religione cattolica: “la società italiana è sempre più plurale e multiforme, ma la storia da cui veniamo è un dato immodificabile”. Partecipare “non è una dichiarazione di appartenenza religiosa, né pretende di condizionare la coscienza di alcuno”.

Una mano tesa per combattere la crisi

Articolo, 21 Dicembre 2014

Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Macedonia, Montenegro, Serbia e Grecia: sono i 7 paesi del Sud Est Europa a beneficio dei quali, attraverso il Servizio per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo, la CEI ha stanziato 462.500 euro, coinvolgendo le 7 rispettive Caritas nazionali. Il progetto approvato prevede lo sviluppo di imprese sociali per rispondere ai bisogni delle fasce più vulnerabili e il sostegno ai percorsi di adesione alla UE.

Fraternità che libera

Articolo, 09 Dicembre 2014

Ecco il Messaggio di Papa Francesco per la 48.ma Giornata mondiale della pace (1° gennaio 2015), che ha come tema “Non più schiavi ma fratelli”. Dopo aver ricordato i diversi aspetti e le cause profonde delle schiavitù di ieri e di oggi, il Papa esorta a trovare soluzioni comuni per sconfiggere questo “abominevole fenomeno”. La globalizzazione dell’indifferenza, afferma, può essere vinta solo da una pari globalizzazione della solidarietà e della fraternità.  

"Adotta una famiglia di profughi iracheni!"

Articolo, 23 Ottobre 2014

Caritas Italiana propone a famiglie, parrocchie e diocesi una campagna di gemellaggi per sostenere famiglie di profughi iracheni. L’iniziativa raccoglie l’appello proveniente soprattutto dai Vescovi locali, coinvolti nell’emergenza e nella prima accoglienza di migliaia di persone, prive del necessario in seguito alle persecuzioni scatenate dai terroristi dello Stato islamico. Ci si può impegnare per un giorno (5 euro), un mese (140 euro), un trimestre, un semestre o per un anno.

Con le vittime, in attesa della tregua

Articolo, 25 Luglio 2014

Nonostante le ripetute richieste di fermare le armi, in Terra Santa prosegue il conflitto. “Centinaia di migliaia di famiglie vivono alla giornata - afferma padre Raed, direttore di Caritas Gerusalemme - quasi 90.000 persone hanno abbandonato le loro case a seguito dei bombardamenti e non possono vivere senza aiuti esterni”. L’appello e la condivisione di Caritas Italiana.

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