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Le Caritas e la pandemia: crescono problemi e impegno

Articolo, 01 Luglio 2020

Seconda rilevazione nazionale, condotta dal 3 al 23 giugno: nonostante le forti criticità, Caritas Italiana e tutte le Caritas diocesane hanno continuato a restare accanto agli ultimi. Rispetto alla situazione ordinaria, nell'attuale fase il 95,9% delle Caritas partecipanti al monitoraggio segnala un aumento dei problemi legati alla perdita del lavoro e delle fonti di reddito.

"Io vi darò ristoro"

Articolo, 03 Gennaio 2020

Il Messaggio di Papa Francesco per la XXVIII Giornata Mondiale del Malato, che si celebra l'11 febbraio 2020. Il materiale per l'animazione.

Chiesa italiana e privacy

Articolo, 24 Maggio 2018

La 71ª Assemblea Generale ha approvato un aggiornamento del Decreto generale Disposizioni per la tutela del diritto alla buona fama e alla riservatezza, risalente al 1999. Il passaggio era necessario per rendere tale testo conforme al Regolamento dell’Unione europea in materia di protezione dei dati personali.

Malati, non mercato

Articolo, 11 Dicembre 2017

“Preservare gli ospedali cattolici dal rischio dell’aziendalismo, che in tutto il mondo cerca di far entrare la cura della salute nell’ambito del mercato, finendo per scartare i poveri”. Questo l'appello di papa Francesco contenuto nel Messaggio per la XXVI Giornata Mondiale del Malato, che si celebrerà l'11 febbraio 2018.

La locanda del buon Samaritano

Articolo, 09 Febbraio 2017

“Non esitate a ripensare le vostre opere di carità per offrire un segno della misericordia di Dio ai più poveri che, con fiducia e speranza, bussano alle porte delle vostre strutture”. Questo l’appello di Papa Francesco alle istituzioni sanitarie di ispirazione cristiana, ricevute con la Commissione carità e salute della Cei, in occasione dei 25 anni dell’istituzione della Giornata Mondiale del Malato e dei 20 anni dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute.

Mons. Galantino tra i profughi in Giordania

Articolo, 05 Agosto 2015

Nei giorni 6-9 agosto il Segretario Generale della CEI, S.E. Mons. Nunzio Galantino, si reca in Giordania, su invito del Patriarca di Gerusalemme, S.B. Fouwad Twal, e del Vicario patriarcale per la Giordania, il Vescovo Maroun Lahham. Attraverso mons. Galantino Papa Francesco ha voluto inviare un messaggio di vicinanza a quanti, “perseguitati” e “oppressi dalla violenza, sono stati costretti ad abbandonare le loro case e la loro terra”.  

Una mano tesa per combattere la crisi

Articolo, 21 Dicembre 2014

Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Macedonia, Montenegro, Serbia e Grecia: sono i 7 paesi del Sud Est Europa a beneficio dei quali, attraverso il Servizio per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo, la CEI ha stanziato 462.500 euro, coinvolgendo le 7 rispettive Caritas nazionali. Il progetto approvato prevede lo sviluppo di imprese sociali per rispondere ai bisogni delle fasce più vulnerabili e il sostegno ai percorsi di adesione alla UE.

Fraternità che libera

Articolo, 09 Dicembre 2014

Ecco il Messaggio di Papa Francesco per la 48.ma Giornata mondiale della pace (1° gennaio 2015), che ha come tema “Non più schiavi ma fratelli”. Dopo aver ricordato i diversi aspetti e le cause profonde delle schiavitù di ieri e di oggi, il Papa esorta a trovare soluzioni comuni per sconfiggere questo “abominevole fenomeno”. La globalizzazione dell’indifferenza, afferma, può essere vinta solo da una pari globalizzazione della solidarietà e della fraternità.  

"Adotta una famiglia di profughi iracheni!"

Articolo, 23 Ottobre 2014

Caritas Italiana propone a famiglie, parrocchie e diocesi una campagna di gemellaggi per sostenere famiglie di profughi iracheni. L’iniziativa raccoglie l’appello proveniente soprattutto dai Vescovi locali, coinvolti nell’emergenza e nella prima accoglienza di migliaia di persone, prive del necessario in seguito alle persecuzioni scatenate dai terroristi dello Stato islamico. Ci si può impegnare per un giorno (5 euro), un mese (140 euro), un trimestre, un semestre o per un anno.

Con le vittime, in attesa della tregua

Articolo, 25 Luglio 2014

Nonostante le ripetute richieste di fermare le armi, in Terra Santa prosegue il conflitto. “Centinaia di migliaia di famiglie vivono alla giornata - afferma padre Raed, direttore di Caritas Gerusalemme - quasi 90.000 persone hanno abbandonato le loro case a seguito dei bombardamenti e non possono vivere senza aiuti esterni”. L’appello e la condivisione di Caritas Italiana.

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