Hai cercato: Risultati da 21 a 40 di 193.

Dalla Giordania un canale umanitario

Articolo, 02 Marzo 2017

Grazie ad un accordo tra la CEI e il Governo Italiano dal 7 marzo arriveranno in Italia 41 persone, tra le quali molte con gravi problemi di salute, provenienti dai campi profughi della Giordania. Sono 7 famiglie di cittadini siriani, il cui trasferimento è stato reso possibile dall’ambasciata italiana in Giordania e dalla Nunziatura apostolica che hanno lavorato in stretta sinergia con Caritas Italiana, UNHCR e IOM.

Il filo della speranza

Articolo, 24 Gennaio 2017

Nella festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, è stato presentato il Messaggio per la 51ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. La fiducia, afferma Papa Francesco, "ci rende capaci di operare – nelle molteplici forme della comunicazione – con la persuasione che è possibile scorgere e illuminare la buona notizia presente nella realtà di ogni storia e nel volto di ogni persona". Il filo con cui si tesse la storia sacra tra Dio e l'umanità, ricorda il Papa, è la speranza.

In stile sinodale

Articolo, 11 Novembre 2015

A Firenze prosegue anche nella giornata di giovedì 12 novembre l’approfondimento nei gruppi di lavoro, sulla scia di quanto chiesto martedì da Papa Francesco e degli approfondimenti offerti ieri dalle relazioni di Mauro Magatti e Giuseppe Lorizio. A partire dalle 15.30, i partecipanti al convegno si recano in trenta diversi siti della città di Firenze, alla scoperta di altrettante esperienze di ‘vita buona’.

"Non esistono lontani"

Articolo, 09 Novembre 2015

La giornata di martedì 10 novembre, che vede la partecipazione di Papa Francesco al 5° Convegno nazionale della Chiesa italiana, inizia con la visita pastorale a Prato. “Per un discepolo di Gesù - ha detto il Santo Padre - nessun vicino può diventare lontano; anzi, non esistono lontani che siano troppo distanti, ma soltanto prossimi da raggiungere”.  

Nuove vie per annunciare il Vangelo

Articolo, 08 Novembre 2015

"Lo scopo di questo appuntamento fiorentino è quello di fare il punto sul nostro cammino di fedeltà al rinnovamento promosso dal Concilio e aprire nuove strade all'annuncio del Vangelo". Così Mons. Cesare Nosiglia - Arcivescovo di Torino e Presidente del Comitato preparatorio " ha aperto i lavori del 5° Convegno Ecclesiale Nazionale. A fare gli onori di casa il Cardinale Betori, Arcivescovo di Firenze, nella meravigliosa cornice della Cattedrale.

A Firenze per un nuovo umanesimo

Articolo, 04 Novembre 2015

“In Gesù Cristo il nuovo umanesimo” è il tema del V Convegno Ecclesiale Nazionale (Firenze, 9-13 novembre), al quale martedì 10 novembre interverrà Papa Francesco. Domenica 8 – Giornata nazionale del ringraziamento – tutte le assemblee liturgiche sono invitate ad accompagnare con la preghiera questo grande evento ecclesiale. Il sito Firenze2015.it racconterà momento per momento i lavori, proponendo in diretta gli eventi principali. 

Accoglienza, ecco il Vademecum

Articolo, 12 Ottobre 2015

Ecco il Vademecum approvato dal Consiglio Permanente con una serie di indicazioni pratiche per le diocesi italiane circa l’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati. La Chiesa italiana, già in prima linea nella prossimità ai migranti, indica così alle comunità locali chi, dove, come, quando accogliere, in risposta all’appello lanciato da Papa Francesco lo scorso 6 settembre.

Profughi, una risposta all'appello del Papa

Articolo, 06 Settembre 2015

“Un appello che accogliamo con la gratitudine di chi riconosce nel Successore di Pietro colui che sa additare le vie per un Vangelo vissuto. Un appello che trova le nostre Chiese in prima fila. Un appello che custodiremo nel respiro della preghiera e del confronto operativo, arrivando a fine mese a consegnarlo al Consiglio Episcopale Permanente”. Da Presidente e Segretario generale una prima risposta all’appello del Papa all’accoglienza.

Mons. Galantino tra i profughi in Giordania

Articolo, 05 Agosto 2015

Nei giorni 6-9 agosto il Segretario Generale della CEI, S.E. Mons. Nunzio Galantino, si reca in Giordania, su invito del Patriarca di Gerusalemme, S.B. Fouwad Twal, e del Vicario patriarcale per la Giordania, il Vescovo Maroun Lahham. Attraverso mons. Galantino Papa Francesco ha voluto inviare un messaggio di vicinanza a quanti, “perseguitati” e “oppressi dalla violenza, sono stati costretti ad abbandonare le loro case e la loro terra”.  

Il nostro sì all'accoglienza

Articolo, 20 Giugno 2015

Con un messaggio rivolto ai cristiani, ma che vuole raggiungere tutti, i Vescovi liguri si fanno interpreti della situazione drammatica di tanti profughi, costretti a un “esodo forzato e disumano”; invitano a superare “atteggiamenti ispirati dalla paura e dal pensare solo a se stessi non favoriscono la soluzione del problema”;  rilanciano l’impegno delle Diocesi a “offrire spazi residenziali e nel prestare assistenza, affiancandosi ad altri organi e gruppi di volontariato”.

Maternità senza frontiere

Articolo, 12 Gennaio 2015

Presentata a Roma la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2015 (18 gennaio). Il Vescovo Montenegro richiama “la necessità per le nostre comunità di condividere il viaggio di molti migranti”: nel solo 2014 sulle coste italiane sono sbarcate 170.000 persone, il triplo di quelle giunte nel biennio precedente. All’Europa, afferma Migrantes, è richiesto “uno sforzo maggiore non per presidiare le frontiere, ma per superarle a tutela della dignità della persona umana”.

Una mano tesa per combattere la crisi

Articolo, 21 Dicembre 2014

Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Macedonia, Montenegro, Serbia e Grecia: sono i 7 paesi del Sud Est Europa a beneficio dei quali, attraverso il Servizio per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo, la CEI ha stanziato 462.500 euro, coinvolgendo le 7 rispettive Caritas nazionali. Il progetto approvato prevede lo sviluppo di imprese sociali per rispondere ai bisogni delle fasce più vulnerabili e il sostegno ai percorsi di adesione alla UE.

Firenze, la Traccia disegna il cammino

Articolo, 21 Novembre 2014

Pubblicata la Traccia di preparazione al Convegno di Firenze. Muove dalle esperienze delle Chiese locali e da una riflessione sul tema dell’incontro. Il testo colloca l’evento nell’attuale contesto storico, culturale e sociale; individua i fondamentali su cui si innestano messaggi e stili di vita di umanesimi non cristiani; presenta le ragioni della speranza cristiana e del nuovo umanesimo, nonché l’opera della Chiesa per un nuovo modo di essere uomini e donne.

La famiglia nel trauma della migrazione

Articolo, 17 Novembre 2014

Non statistiche, ma di vissuti: la realtà dei migranti coinvolge l’intera famiglia, non i singoli individui. Il Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e itineranti ha promosso il VII Congresso mondiale su “Cooperazione e sviluppo nella pastorale delle migrazioni”. La tavola rotonda di martedì 18 si è interrogata sulla famiglia migrante: moderata da Mons. Pompili, ha visto gli interventi di Mons. Wester (USA), Mons. Muandula (Mozambico) e Mons. Toso (Iustitia et Pax).

L' impegno dell'Italia per l'accoglienza

Articolo, 16 Novembre 2014

Per la prima volta Anci, Caritas Italiana, Cittalia, Fondazione Migrantes e Servizio Centrale dello Sprar, in collaborazione con Unhcr, decidono di unire i propri saperi, competenze e impegno al fine di realizzare un Rapporto sulla protezione internazionale 2014, con l’auspicio che possa contribuire alla costruzione di un sistema unico di accoglienza e protezione di richiedenti asilo e rifugiati in Italia. Il Rapporto è stato presentato a Roma lunedì 17 novembre.

"Adotta una famiglia di profughi iracheni!"

Articolo, 23 Ottobre 2014

Caritas Italiana propone a famiglie, parrocchie e diocesi una campagna di gemellaggi per sostenere famiglie di profughi iracheni. L’iniziativa raccoglie l’appello proveniente soprattutto dai Vescovi locali, coinvolti nell’emergenza e nella prima accoglienza di migliaia di persone, prive del necessario in seguito alle persecuzioni scatenate dai terroristi dello Stato islamico. Ci si può impegnare per un giorno (5 euro), un mese (140 euro), un trimestre, un semestre o per un anno.

Con le vittime, in attesa della tregua

Articolo, 25 Luglio 2014

Nonostante le ripetute richieste di fermare le armi, in Terra Santa prosegue il conflitto. “Centinaia di migliaia di famiglie vivono alla giornata - afferma padre Raed, direttore di Caritas Gerusalemme - quasi 90.000 persone hanno abbandonato le loro case a seguito dei bombardamenti e non possono vivere senza aiuti esterni”. L’appello e la condivisione di Caritas Italiana.

Filtra per Tipo di informazione

Filtra per Temi