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Custodire le nostre Terre

Articolo, 13 Aprile 2021

Il Convegno si terrà online sabato 17 aprile, dalle 9 alle 13, per iniziativa della Commissione Episcopale per il servizio della carità e la salute, della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, degli Uffici Nazionali per la pastorale della salute e per i problemi sociali e il lavoro, e della Caritas italiana.

Un cuore povero per Natale

Articolo, 23 Dicembre 2019

Il Messaggio di auguri di Mons. Stefano Russo, Segretario Generale della CEI: “Una cosa sola può fare la differenza a Natale: un cuore povero”.

Nella luce del Risorto

Articolo, 28 Marzo 2018

Dal Presidente e dal Segretario Generale della CEI gli auguri pasquali a tutti i vescovi e le comunità che sono in Italia.

Più forte di ogni distrazione

Articolo, 25 Dicembre 2016

“Fermiamoci davanti al presepe, e davanti alla grotta ascoltiamo il nostro cuore senza paura. Di fronte al divino Bambino tutto può emergere. La sua umiltà scioglie le nostre presunzioni, la sua debolezza cancella le nostre miserie, la sua luce discreta illumina le nostre oscurità, dissipa le nostre confusioni, il suo sguardo inerme sostiene la fragilità dei nostri passi”. Così il Cardinale Angelo Bagnasco nell’omelia di Natale.  

Senza lavoro non c'è dignità

Articolo, 28 Aprile 2015

«Il grido del precari è la periferia che, più di tutte, ci chiede premura». Così la Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro nel Messaggio per il primo maggio. L'attenzione al fragile, vi si legge, «si impara già in famiglia, che si fa scuola sociale nel suo stesso esserci. Vanno perciò coniugati i tempi del lavoro e della famiglia, perché è da questa sorgente, vicina, unita e riconciliata, che sgorga un flusso vitale per aiutarci a gestire questa crisi, etica, sociale ed economica».

Il domani della Chiesa che canta

Articolo, 07 Maggio 2014

Si conclude giovedì 8 maggio a Salerno il 6° convegno nazionale “Canto e musica nella Chiesa italiana negli anni della riforma liturgica”, organizzato dall’Ufficio Liturgico Nazionale per gli incaricati diocesani di musica sacra, i direttori degli uffici liturgici diocesani, compositori, direttori di coro, responsabili di istituti di formazione musicale e operatori dell’editoria liturgico–musicale. Un’occasione propizia per condividere riflessioni e idee e per progettare il futuro del canto della Chiesa.

Senza lavoro non c'è umanesimo

Articolo, 28 Aprile 2014

L’icona evangelica della pesca miracolosa è lo spunto da cui parte la riflessione della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, in occasione del prossimo primo maggio. A fronte del dramma delle reti vuote i Vescovi richiamano tre condizioni essenziali per reagire: solida formazione, coraggiosa volontà d’impresa, fraterna cooperazione. Richiamando la Evangelii gaudium, l’invito è a lottare “con più forza per il lavoro, imparando a conoscere i meccanismi di esclusione attuati, spesso con spietata durezza”.

"Eucaristia e sacerdozio lavano i piedi del mondo"

Articolo, 16 Aprile 2014

“Tanti atti di sopruso e violenza, che non di rado si consumano all’interno dei rapporti affettivi, forse nascono da un vuoto interiore, che rende l’uomo fragile e insicuro (…), fino a sopprimere gli altri. Si può vivere senza pane, ma non si può vivere senza amore. In questo orizzonte, appare Dio che lava i piedi del mondo con l’Eucaristia e il Sacerdozio”. Queste parole le parole del Card. Bagnasco nella Messa In Cena Domini la sera del Giovedì Santo. Papa Francesco nella Messa Crismale descrive “le tre caratteristiche della gioia sacerdotale” e “le tre sorelle che la custodiscono”.

Insieme all'altro per servire il mondo

Articolo, 16 Gennaio 2014

Dal 18 al 25  gennaio si celebra la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani: impegna a mettere in discussione la logica paradossale e scandalosa che utilizza il nome di Cristo per sancire reciproche esclusioni. Il Sussidio di quest'anno parte dall’affermazione dell'apostolo Paolo “Cristo non può essere diviso” per riproporre l’essenziale della fede e richiamare la necessità di “riconoscere i doni degli altri, anche di coloro con i quali si è in conflitto”; doni oggi portati pure dai migranti; doni che “edificano la Chiesa e la abilitano a servire il mondo”.

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