Il vero pericolo, essere senza radici
Articolo, 18 Agosto 2011
“Essere giovani vuol dire lasciarsi interrogare: perché ‘proprio me’? perché ‘qui’ perché ‘in questo tempo’? Interrogativi che aprono su un mistero che non solo affascina, intriga, ma che è determinante per la stabilità alla mia crescita, per essere innestati in un cammino verso una meta”. Così mons. Solmi, vescovo di Parma si rivolge ai giovani ricordandogli che ”la nostra radice è l’amore di Dio e ha il volto di Gesù di Nazareth, il Signore”.