Se il diavolo veste Facebook
Articolo, 20 Gennaio 2009
Come tra Scilla e Cariddi, l’atteggiamento di molti credenti rispetto a internet oscilla ancora tra «esaltazione e diffidenza », tra «paura e idolatria», tra «senso di minaccia e adesione ingenua e indiscriminata». La rete delle reti richiede invece soprattutto «una presa di coscienza». E cioè il fatto che il web «ha sempre di più il carattere del linguaggio e di un ambiente, e meno quello di uno strumento ». Si prenda ad esempio Facebook. Occasione di incontro tra le persone o fabbrica di «individualismi interconnessi»?