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Gesù epifania del volto misericordioso del Padre

Articolo, 14 Dicembre 2018

Il primo suono è quello dei piedi che procedono senza stancarsi, quasi “avvolgendo” (periàghein: condurre, portarsi su, avvolgere) “tutte” (pàsas) le città e i villaggi; piedi che girano attorno ad un terra sacra che è, allo stesso tempo, promessa e straniera. Il secondo suono è quello della bocca (didàskein: fare scuola, insegnare, trasmettere e far (…)

» da Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni

La misericordia è la virtù dei forti

Articolo, 14 Dicembre 2018

«Per ben ventisei volte il Signore si era messo pazientemente all’ opera per plasmare il mondo, fondandolo sulla giustizia, ma ogni volta, dopo che il mondo era rotolato fuori dalla sua mano, si frantumava in mille pezzi di fronte al primo ostacolo che incontrava. Allora il Signore tenne consiglio con i suoi angeli: “Come dobbiamo (…)

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La dimensione vocazionale della GMG

Articolo, 14 Dicembre 2018

E' stato proprio viaggiando, prendendo contatto con Cracovia, che mi sono reso conto di quanto fosse decisivo uscire da uno schema superficiale di Gmg: quello che offre l’immagine della spianata vista dall’aereo; migliaia di puntini colorati radunati in uno spazio più o meno di campagna. No: la Gmg non può essere un semplice raduno di (…)

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Riscoprire la bellezza e la ricchezza della gratitudine

Articolo, 12 Dicembre 2018

La pagina di Vangelo proclamata narra l'incontro tra il Signore e Natanaele, che significa "Dio ha dato". Egli proveniva da Cana  (cf Gv 21,2) ed è quindi possibile che sia stato testimone del grande "se­ gno"-"primizia della gioia pasquale"- avvenuto, tre giorni dopo la chiamata dei primi  discepoli, durante una festa  di nozze (cf Gv (…)

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"Ricco di misericordia.....ricchi di Grazie"

Articolo, 12 Dicembre 2018

La Sapienza, dice la prima lettura, rivela la sua gloria stabilendosi in mezzo al suo popolo. Pianta la sua  tenda in Giacobbe. Un annuncio misterioso che  pone almeno due  domande: chi è la Sapienza? Quando e come arriverà in mezzo agli uomini? L'apostolo Giovanni nel  suo  prologo afferma con  esultante sicu­rezza: «E il verbo  si fece (…)

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Sentieri di gratitudine

Articolo, 28 Novembre 2018

La gratitudine coincide con lo stupore: la bocca spalancata del bambino, che all'adulto sovente non appartiene più,  dice del­la  rivoluzione intellettuale  che  l'esperienza dell'essere grato genera. La gratitudine richiede, è così, una fondamentale precondizione: l'ignoranza. La riconoscenza più profonda esplode  dal "non  sapevo", "non im­maginavo", "non  me lo aspettavo":  ecco  perché  Dio abita  il mistero. Non (…)

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