Il sussidio di Pasqua
Articolo, 11 Aprile 2017
È online “Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo”, il sussidio per il tempo di Pasqua.
Articolo, 11 Aprile 2017
È online “Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo”, il sussidio per il tempo di Pasqua.
Articolo, 22 Dicembre 2015
“L’augurio più sincero delle Chiese che sono in Italia” e la disponibilità “ad aprire il cuore a ogni uomo, a partire da quanti vivono nelle più disparate periferie esistenziali”, per costruire “comunità di fede capaci di prossimità solidale”: questo il messaggio di auguri inviato dal Presidente e dal Segretario Generale della Cei a Papa Francesco, in occasione del Santo Natale, martedì 22 dicembre.
Articolo, 28 Marzo 2015
“Cari giovani, vi esorto a proseguire il vostro cammino, che vi porterà l’anno prossimo a Cracovia, patria di san Giovanni Paolo II. Il tema di quel grande Incontro: «Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia», si intona bene con l’Anno Santo della Misericordia”. Papa Francesco alle Palme augura “una Santa Settimana in contemplazione del Mistero di Gesù Cristo”. In rete è disponibile il sussidio liturgico per il Tempo pasquale.
Articolo, 16 Gennaio 2015
Si celebra dal 18 al 25 gennaio la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. “Dammi un po’ d’acqua da bere” (Gv 4,7) il tema di questa edizione, approfondito in un sussidio realizzato da un gruppo ecumenico del Brasile. «La proposta ci porta a sederci tutti attorno al pozzo di Giacobbe: forse incuriositi, turbati, ma anche aperti alla conoscenza di quell’Uomo, così come succede alla donna di Samaria. Possa il Signore benedire tutti i gesti di comunione nel cammino verso l’unità».
Articolo, 18 Aprile 2014
“Con Gesù risorto si è accesa una nuova vita, quella dell’uomo insieme a Dio. È la novità di questa santissima notte: non più vivere davanti a Dio o lontani da Lui, ma vicini e insieme a Dio, al suo fianco. Questo miracolo cambia il modo di esistere: Dio è venuto accanto all’uomo per stare con lui. E questa è la vita della grazia”. La gioia è il fulcro dell’omelia del Card. Bagnasco nella Veglia pasquale: una gioia più grande di ogni fragilità e caduta; una gioia che porta a vivere controcorrente rispetto al mondo; una gioia duratura, perché nasce dall’accoglienza del Risorto.
Articolo, 19 Dicembre 2013
A chi ha la “grande responsabilità di sedere in Parlamento” il Card. Angelo Bagnasco ricorda che “la gente aspetta risposte urgenti e decisive”: le attendono le imprese, i giovani, i disoccupati, gli anziani, i poveri; richiedono “snellimento burocratico, miglioramento di sistema e di intrapresa lavorativa”. Giovedì 19 dicembre, nel corso della S. Messa natalizia con i Membri del Parlamento, il Cardinale ha ricordato anche “le condizioni precarie e penose dei detenuti, nonché “i recenti episodi che hanno visto al centro gli immigrati di Lampedusa”.
Documenti Segreteria, 21 Gennaio 2007
“Va’ e anche tu fa’ lo stesso” (Lc 10, 37) Per la celebrazione della “54ª Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra” il Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute invia un messaggio di speranza e di fraterna condivisione a quanti sono affetti da lebbra e a coloro, che pur se guariti, ne portano nel (…)
Documenti Segreteria, 20 Gennaio 2004
In data 24 settembre 2000, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha presentato alla Conferenza Episcopale Italiana una petizione, sottoscritta da 160 Associazioni di Volontariato, che raccolgono circa 9000 volontari, per chiedere che San Pio da Pietrelcina venga proclamato Patrono delle "Associazioni di Volontariatoche operano nell´ambito della Protezione (…)
Articolo, 05 Maggio 2022
Alla Chiesa che è in Italia stanno a cuore la sicurezza e la salvaguardia dei piccoli e dei vulnerabili.
Articolo, 21 Agosto 2021
Il testo è stato inviato alla Moderatora, diacona Alessandra Trotta, in occasione del Sinodo.
Articolo, 14 Gennaio 2021
Il testo della Lettera Ecumenica in occasione della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani.
Articolo, 09 Aprile 2020
Pasqua significa “passaggio”. L'augurio è di passare "dalla chiusura verso gli altri alla solidarietà, dall’egoismo alla dedizione.
Articolo, 06 Aprile 2020
Questa situazione, per quanto pesante, non può farci rinunciare a vivere la Pasqua sui passi di Gesù, avvolti da un amore donato fino in fondo.
Articolo, 23 Dicembre 2019
Il Messaggio di auguri di Mons. Stefano Russo, Segretario Generale della CEI: “Una cosa sola può fare la differenza a Natale: un cuore povero”.
Articolo, 18 Novembre 2019
Convegno ecumenico di studi in programma a Roma dal 18 al 20 novembre. Il commento del Vescovo Spreafico.
Articolo, 21 Febbraio 2019
È online il sussidio per il tempo di Quaresima e Pasqua. Curato dall'Ufficio Liturgico Nazionale, il testo è disponibile sul sito dedicato.
Articolo, 28 Marzo 2018
Dal Presidente e dal Segretario Generale della CEI gli auguri pasquali a tutti i vescovi e le comunità che sono in Italia.
Articolo, 25 Dicembre 2016
“Fermiamoci davanti al presepe, e davanti alla grotta ascoltiamo il nostro cuore senza paura. Di fronte al divino Bambino tutto può emergere. La sua umiltà scioglie le nostre presunzioni, la sua debolezza cancella le nostre miserie, la sua luce discreta illumina le nostre oscurità, dissipa le nostre confusioni, il suo sguardo inerme sostiene la fragilità dei nostri passi”. Così il Cardinale Angelo Bagnasco nell’omelia di Natale.
Articolo, 16 Aprile 2014
“Tanti atti di sopruso e violenza, che non di rado si consumano all’interno dei rapporti affettivi, forse nascono da un vuoto interiore, che rende l’uomo fragile e insicuro (…), fino a sopprimere gli altri. Si può vivere senza pane, ma non si può vivere senza amore. In questo orizzonte, appare Dio che lava i piedi del mondo con l’Eucaristia e il Sacerdozio”. Queste parole le parole del Card. Bagnasco nella Messa In Cena Domini la sera del Giovedì Santo. Papa Francesco nella Messa Crismale descrive “le tre caratteristiche della gioia sacerdotale” e “le tre sorelle che la custodiscono”.
Articolo, 16 Gennaio 2014
Dal 18 al 25 gennaio si celebra la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani: impegna a mettere in discussione la logica paradossale e scandalosa che utilizza il nome di Cristo per sancire reciproche esclusioni. Il Sussidio di quest'anno parte dall’affermazione dell'apostolo Paolo “Cristo non può essere diviso” per riproporre l’essenziale della fede e richiamare la necessità di “riconoscere i doni degli altri, anche di coloro con i quali si è in conflitto”; doni oggi portati pure dai migranti; doni che “edificano la Chiesa e la abilitano a servire il mondo”.