A Osimo nelle Marche, santi Fiorenzo e Diocleziano, martiri.
In Persia, santi martiri Abda e Ebediéso, vescovi, che furono uccisi sotto il regno di Sabor II insieme a trentotto compagni.
Nel villaggio di Bouhy nel territorio di Auxerre in Francia, san Pellegrino, martire, venerato come primo vescovo di questa città.
Commemorazione di san Possidio, vescovo di Guelma in Numidia, nell’odierna Algeria, che, discepolo e amico fedele di sant’Agostino, fu presente alla sua morte e ne scrisse una celebre biografia.
A Troyes nella Gallia lugdunense, in Francia, san Fidólo, sacerdote, che si tramanda sia stato catturato dal re Teodorico durante l’invasione della regione dell’Auvergne, ma, riscattato dall’abate sant’Aventino e da lui formato al servizio di Dio, gli sarebbe poi succeduto nell’incarico.
In Irlanda, san Brendano, abate di Clonfert, fervido propagatore della vita monastica, del quale è celebre il racconto di una leggendaria navigazione.
Ad Amiens nel territorio della Neustria, in Francia, sant’Onorato, vescovo.
Nella Britannia, san Carantóco, vescovo e abate di Cardigan.
In Palestina, passione dei santi quarantaquattro monaci fatti a pezzi nel monastero di Mar Saba durante le incursioni dei Saraceni, al tempo dell’imperatore Eraclio.
A Tolosa nella regione dell’Aquitania in Francia, san Germerio, vescovo, che si impegnò ad accrescere il culto di san Saturnino e a visitare il popolo a lui affidato.
A Fermo nelle Marche, sant’Adamo, abate del monastero di San Sabino.
A Bordeaux nella Guascogna, in Francia, beato Simone Stock, sacerdote, che fu dapprima eremita in Inghilterra e, entrato poi nell’Ordine dei Carmelitani, ne fu in seguito mirabile guida, divenendo celebre per la sua singolare devozione verso la Vergine Maria.
A Janów presso Pinsk sul fiume Pripjat in Polonia, sant’Andrea Bobola, sacerdote della Compagnia di Gesù e martire, che si adoperò strenuamente per l’unità dei cristiani, finché, arrestato dai soldati, diede con gioia la più alta testimonianza della fede con l’effusione del suo sangue.
Vicino a Monaco di Baviera in Germania, beato Michele Wozniak, sacerdote e martire, che, dalla Polonia occupata da un regime ostile alla dignità umana e alla fede, fu trasferito nel campo di prigionia di Dachau e, sottoposto a tortura, passò alla gloria del cielo.
Nella città di Drohobych in Ucraina, beato Vitale Vladimir Bajrak, sacerdote dell’Ordine di San Giosafat e martire, che dinanzi ai persecutori della religione combatté per la fede, conseguendo il frutto della vita eterna.