Messa del Giorno

SANTI LORENZO RUIZ e COMPAGNI, martiri – memoria facoltativa

Grandezza Testo A A A
Colore Liturgico Rosso

Antifona

I giusti gridano e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce. (Sal 33,18)

Oppure:

Secondo l’alleanza del Signore e le leggi dei padri,
i santi di Dio sono rimasti nell’amore fraterno:
in loro vi erano un solo spirito e una sola fede.

Colletta

Signore Dio nostro,
donaci di imitare nella fedeltà al tuo servizio
e nella generosa solidarietà verso il prossimo
l’invitta pazienza dei santi martiri Lorenzo [Ruiz]
e compagni, perché sono beati nel tuo regno
quanti soffirono persecuzione per la causa del Vangelo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Come può un uomo aver ragione dinanzi a Dio?

Dal libro di Giobbe
Gb 9,1-12.14-16
 
Giobbe rispose ai suoi amici e prese a dire:
«In verità io so che è così:
e come può un uomo aver ragione dinanzi a Dio?
Se uno volesse disputare con lui,
non sarebbe in grado di rispondere una volta su mille.
Egli è saggio di mente, potente di forza:
chi si è opposto a lui ed è rimasto salvo?
Egli sposta le montagne ed esse non lo sanno,
nella sua ira egli le sconvolge.
Scuote la terra dal suo posto
e le sue colonne tremano.
Comanda al sole ed esso non sorge
e mette sotto sigillo le stelle.
Lui solo dispiega i cieli
e cammina sulle onde del mare.
Crea l’Orsa e l’Orione,
le Plèiadi e le costellazioni del cielo australe.
Fa cose tanto grandi che non si possono indagare,
meraviglie che non si possono contare.
Se mi passa vicino e non lo vedo,
se ne va e di lui non mi accorgo.
Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire?
Chi gli può dire: “Cosa fai?”.
Tanto meno potrei rispondergli io,
scegliendo le parole da dirgli;
io, anche se avessi ragione, non potrei rispondergli,
al mio giudice dovrei domandare pietà.
Se lo chiamassi e mi rispondesse,
non credo che darebbe ascolto alla mia voce».

Parola di Dio.
 

Salmo Responsoriale
Dal Sal 87 (88)

R. Giunga fino a te la mia preghiera, Signore.

Tutto il giorno ti chiamo, Signore,
verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti?
O si alzano le ombre a darti lode? R.
 
Si narra forse la tua bontà nel sepolcro,
la tua fedeltà nel regno della morte?
Si conoscono forse nelle tenebre i tuoi prodigi,
la tua giustizia nella terra dell’oblio? R.
 
Ma io, Signore, a te grido aiuto
e al mattino viene incontro a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi?
Perché mi nascondi il tuo volto? R.
 

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Tutto ho lasciato perdere e considero spazzatura,
per guadagnare Cristo ed essere trovato in lui.(Cf. Fil 3,8-9)

Alleluia.

Vangelo

Ti seguirò dovunque tu vada.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,57-62
 
In quel tempo, mentre camminavano per la strada, un tale disse a Gesù: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio».
Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio».

Parola del Sgnore.
 

Sulle offerte

Ti offriamo, o Signore,
il sacrificio nella memoria dei santi Lorenzo e compagni
e ti preghiamo umilmente:
tu, che hai dato loro lo splendore di una fede santa,
dona a noi il perdono e la pace.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Siamo consegnati alla morte a causa di Gesù,
perché anche la vita di Gesù si manifesti
nella nostra carne mortale. (2Cor 4,11)

Oppure:

Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo,
ma non hanno il potere di uccidere l'anima», dice il Signore. (Mt 10,28)

Dopo la comunione

O Signore, che ci hai accolti alla tua mensa
nella memoria dei santi martiri Lorenzo e compagni,
donaci la multiforme ricchezza della tua grazia,
perché dal loro glorioso martirio
impariamo a essere forti nella prova e a esultare nella vittoria.
Per Cristo nostro Signore.