Questo santo lottò fino alla morte per la legge di Dio,
non temette le minacce degli empi;
la sua casa era fondata sulla roccia.
Oppure:
Il Signore gli diede vittoria nella lotta,
perché sapesse che più potente di tutto è la fedeltà di Dio. (Cf. Sap 10,12)
O Dio, che al santo martire Venceslao hai insegnato
ad anteporre il regno dei cieli al potere terreno,
per le sue preghiere fa’ che, rinnegando noi stessi,
aderiamo a te con tutto il cuore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Dal libro di Giobbe
Gb 9,1-12.14-16
Giobbe rispose ai suoi amici e prese a dire:
«In verità io so che è così:
e come può un uomo aver ragione dinanzi a Dio?
Se uno volesse disputare con lui,
non sarebbe in grado di rispondere una volta su mille.
Egli è saggio di mente, potente di forza:
chi si è opposto a lui ed è rimasto salvo?
Egli sposta le montagne ed esse non lo sanno,
nella sua ira egli le sconvolge.
Scuote la terra dal suo posto
e le sue colonne tremano.
Comanda al sole ed esso non sorge
e mette sotto sigillo le stelle.
Lui solo dispiega i cieli
e cammina sulle onde del mare.
Crea l’Orsa e l’Orione,
le Plèiadi e le costellazioni del cielo australe.
Fa cose tanto grandi che non si possono indagare,
meraviglie che non si possono contare.
Se mi passa vicino e non lo vedo,
se ne va e di lui non mi accorgo.
Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire?
Chi gli può dire: “Cosa fai?”.
Tanto meno potrei rispondergli io,
scegliendo le parole da dirgli;
io, anche se avessi ragione, non potrei rispondergli,
al mio giudice dovrei domandare pietà.
Se lo chiamassi e mi rispondesse,
non credo che darebbe ascolto alla mia voce».
Parola di Dio.
Tutto il giorno ti chiamo, Signore,
verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti?
O si alzano le ombre a darti lode? R.
Si narra forse la tua bontà nel sepolcro,
la tua fedeltà nel regno della morte?
Si conoscono forse nelle tenebre i tuoi prodigi,
la tua giustizia nella terra dell’oblio? R.
Ma io, Signore, a te grido aiuto
e al mattino viene incontro a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi?
Perché mi nascondi il tuo volto? R.
Alleluia, alleluia.
Tutto ho lasciato perdere e considero spazzatura,
per guadagnare Cristo ed essere trovato in lui.(Cf. Fil 3,8-9)
Alleluia.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,57-62
In quel tempo, mentre camminavano per la strada, un tale disse a Gesù: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio».
Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio».
Parola del Sgnore.
Santifica con la tua benedizione, o Signore,
i doni che ti presentiamo:
questa offerta accenda in noi la stessa fiamma del tuo amore
che sostenne san Venceslao nel superare i tormenti del martirio.
Per Cristo nostro Signore.
Oppure:
Accogli, o Signore, i doni che ti offriamo
nella memoria del santo martire Venceslao
e fa’ che ti siano graditi,
come fu preziosa ai tuoi occhi l’effusione del suo sangue.
Per Cristo nostro Signore.
«Se qualcuno vuol venire dietro a me,
rinneghi se stesso, prenda la sua croce
e mi segua», dice il Signore. (Mt 16,24)
Oppure:
«Chi avrà perduto la propria vita per causa mia,
la troverà in eterno», dice il Signore. (Mt 10,39)