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mercoledì 02 Ottobre 2024

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SANTI ANGELI CUSTODI - MEMORIA - II SETTIMANA DEL SALTERIO
Grandezza Testo A A A

Ora terza

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
L'ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.
Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest'ora discese
sulla Chiesa nascente.
Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.
Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.
1 ant.
Ho ripensato la mia via, o Signore:
          camminerò secondo la tua legge.
SALMO 118, 57-64    VIII (Het)
La mia sorte, ho detto, Signore, *
   è custodire le tue parole.
Con tutto il cuore ti ho supplicato, *
   fammi grazia secondo la tua promessa.
Ho scrutato le mie vie, *
   ho rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti.
Sono pronto e non voglio tardare *
   a custodire i tuoi decreti.
I lacci degli empi mi hanno avvinto, *
   ma non ho dimenticato la tua legge.
Nel cuore della notte mi alzo a renderti lode *
   per i tuoi giusti decreti.
Sono amico di coloro che ti sono fedeli *
   e osservano i tuoi precetti.
Del tuo amore, Signore, è piena la terra; *
   insegnami il tuo volere.
1 ant.
Ho ripensato la mia via, o Signore:
          camminerò secondo la tua legge.
2 ant.
Il timore mi assale, o Dio:
          prestami ascolto e rispondimi!
SALMO 54, 2-15. 17-24    L’amico che tradisce
 
Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell’uomo? (Lc 22, 48).
 
I    (2-12)
Porgi l’orecchio, Dio, alla mia preghiera, †
   non respingere la mia supplica; *
   dammi ascolto e rispondimi.
Mi agito nel mio lamento *
   e sono sconvolto al grido del nemico
      al clamore dell’empio.
Contro di me riversano sventura, *
   mi perseguitano con furore.
Dentro di me freme il mio cuore, *
   piombano su di me terrori di morte.
Timore e spavento mi invadono *
   e lo sgomento mi opprime.
Dico: «Chi mi darà ali come di colomba, *
   per volare e trovare riposo?
Ecco, errando, fuggirei lontano, *
   abiterei nel deserto.
Riposerei in un luogo di riparo *
   dalla furia del vento e dell’uragano».
Disperdili, Signore, †
   confondi le loro lingue: *
   ho visto nella città violenza e contese.
Giorno e notte si aggirano sulle sue mura; †
   all’interno iniquità, travaglio e insidie *
   e non cessano nelle sue piazze
      sopruso e inganno.
2 ant.
Il timore mi assale, o Dio:
          prestami ascolto e rispondimi!
3 ant.
Getta nel Signore il tuo affanno:
           egli ti salverà.
II    (13-15. 17-24)
Se mi avesse insultato un nemico, *
   l’avrei sopportato;
se fosse insorto contro di me un avversario, *
   da lui mi sarei nascosto.
Ma sei tu, mio compagno, *
   mio amico e confidente;
ci legava una dolce amicizia, *
   verso la casa di Dio camminavamo in festa.
Io invoco Dio e il Signore mi salva. †
   Di sera, al mattino, a mezzogiorno
     mi lamento e sospiro *
   ed egli ascolta la mia voce;
mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: *
   sono tanti i miei avversari.
Dio mi ascolta e li umilia, *
   egli che domina da sempre.
Per essi non c’è conversione *
   e non temono Dio.
Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, *
   ha violato la sua alleanza.
Più untuosa del burro è la sua bocca, *
   ma nel cuore ha la guerra;
più fluide dell’olio le sue parole, *
   ma sono spade sguainate.
Getta sul Signore il tuo affanno †
   ed egli ti darà sostegno, *
   mai permetterà che il giusto vacilli.
Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba *
   gli uomini sanguinari e fraudolenti:
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni. *
   Ma io, Signore, in te confido.
3 ant.
Getta nel Signore il tuo affanno:
           egli ti salverà.
LETTURA BREVE
At 5, 17-20
   Si alzò il sommo sacerdote con quelli della sua parte, cioè la setta dei sadducei; pieni di livore, fatti arrestare gli apostoli, li fecero gettare nella prigione pubblica. Ma durante la notte un angelo del Signore aprì le porte della prigione, li condusse fuori e disse: «Andate, e mettetevi a predicare al popolo nel tempio tutte queste parole di vita».
V.
Davanti agli angeli canto per te, mio Dio;

R.
nel tuo tempio ti adoro e rendo grazie.
ORAZIONE
   O Dio, che nella tua misteriosa provvidenza mandi dal cielo i tuoi angeli a nostra custodia e protezione, fa’ che nel cammino della vita siamo sempre sorretti dal loro aiuto per essere uniti con loro nella gioia eterna. Per Cristo nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora sesta

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.
In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.
Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell'intimo dei cuori.
Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
1 ant.
Ho ripensato la mia via, o Signore:
          camminerò secondo la tua legge.
SALMO 118, 57-64    VIII (Het)
La mia sorte, ho detto, Signore, *
   è custodire le tue parole.
Con tutto il cuore ti ho supplicato, *
   fammi grazia secondo la tua promessa.
Ho scrutato le mie vie, *
   ho rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti.
Sono pronto e non voglio tardare *
   a custodire i tuoi decreti.
I lacci degli empi mi hanno avvinto, *
   ma non ho dimenticato la tua legge.
Nel cuore della notte mi alzo a renderti lode *
   per i tuoi giusti decreti.
Sono amico di coloro che ti sono fedeli *
   e osservano i tuoi precetti.
Del tuo amore, Signore, è piena la terra; *
   insegnami il tuo volere.
1 ant.
Ho ripensato la mia via, o Signore:
          camminerò secondo la tua legge.
2 ant.
Il timore mi assale, o Dio:
          prestami ascolto e rispondimi!
SALMO 54, 2-15. 17-24    L’amico che tradisce
 
Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell’uomo? (Lc 22, 48).
 
I    (2-12)
Porgi l’orecchio, Dio, alla mia preghiera, †
   non respingere la mia supplica; *
   dammi ascolto e rispondimi.
Mi agito nel mio lamento *
   e sono sconvolto al grido del nemico
      al clamore dell’empio.
Contro di me riversano sventura, *
   mi perseguitano con furore.
Dentro di me freme il mio cuore, *
   piombano su di me terrori di morte.
Timore e spavento mi invadono *
   e lo sgomento mi opprime.
Dico: «Chi mi darà ali come di colomba, *
   per volare e trovare riposo?
Ecco, errando, fuggirei lontano, *
   abiterei nel deserto.
Riposerei in un luogo di riparo *
   dalla furia del vento e dell’uragano».
Disperdili, Signore, †
   confondi le loro lingue: *
   ho visto nella città violenza e contese.
Giorno e notte si aggirano sulle sue mura; †
   all’interno iniquità, travaglio e insidie *
   e non cessano nelle sue piazze
      sopruso e inganno.
2 ant.
Il timore mi assale, o Dio:
          prestami ascolto e rispondimi!
3 ant.
Getta nel Signore il tuo affanno:
           egli ti salverà.
II    (13-15. 17-24)
Se mi avesse insultato un nemico, *
   l’avrei sopportato;
se fosse insorto contro di me un avversario, *
   da lui mi sarei nascosto.
Ma sei tu, mio compagno, *
   mio amico e confidente;
ci legava una dolce amicizia, *
   verso la casa di Dio camminavamo in festa.
Io invoco Dio e il Signore mi salva. †
   Di sera, al mattino, a mezzogiorno
     mi lamento e sospiro *
   ed egli ascolta la mia voce;
mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: *
   sono tanti i miei avversari.
Dio mi ascolta e li umilia, *
   egli che domina da sempre.
Per essi non c’è conversione *
   e non temono Dio.
Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, *
   ha violato la sua alleanza.
Più untuosa del burro è la sua bocca, *
   ma nel cuore ha la guerra;
più fluide dell’olio le sue parole, *
   ma sono spade sguainate.
Getta sul Signore il tuo affanno †
   ed egli ti darà sostegno, *
   mai permetterà che il giusto vacilli.
Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba *
   gli uomini sanguinari e fraudolenti:
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni. *
   Ma io, Signore, in te confido.
3 ant.
Getta nel Signore il tuo affanno:
           egli ti salverà.
LETTURA BREVE
At 12, 6-7
 
   Pietro piantonato da due soldati e legato con due catene stava dormendo, mentre davanti alla porta le sentinelle custodivano il carcere. Ed ecco gli si presentò un angelo del Signore e una luce sfolgorò nella cella. Egli toccò il fianco di Pietro, lo destò e disse: «Alzati, in fretta!». E le catene gli caddero dalle mani.
V.
Il Signore ha mandato il suo angelo,

R.
e mi ha liberato dalla mano di Erode.
ORAZIONE
   O Dio, che nella tua misteriosa provvidenza mandi dal cielo i tuoi angeli a nostra custodia e protezione, fa’ che nel cammino della vita siamo sempre sorretti dal loro aiuto per essere uniti con loro nella gioia eterna. Per Cristo nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora nona

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.
San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.
Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.
Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant.
Ho ripensato la mia via, o Signore:
          camminerò secondo la tua legge.
SALMO 118, 57-64    VIII (Het)
La mia sorte, ho detto, Signore, *
   è custodire le tue parole.
Con tutto il cuore ti ho supplicato, *
   fammi grazia secondo la tua promessa.
Ho scrutato le mie vie, *
   ho rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti.
Sono pronto e non voglio tardare *
   a custodire i tuoi decreti.
I lacci degli empi mi hanno avvinto, *
   ma non ho dimenticato la tua legge.
Nel cuore della notte mi alzo a renderti lode *
   per i tuoi giusti decreti.
Sono amico di coloro che ti sono fedeli *
   e osservano i tuoi precetti.
Del tuo amore, Signore, è piena la terra; *
   insegnami il tuo volere.
1 ant.
Ho ripensato la mia via, o Signore:
          camminerò secondo la tua legge.
2 ant.
Il timore mi assale, o Dio:
          prestami ascolto e rispondimi!
SALMO 54, 2-15. 17-24    L’amico che tradisce
 
Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell’uomo? (Lc 22, 48).
 
I    (2-12)
Porgi l’orecchio, Dio, alla mia preghiera, †
   non respingere la mia supplica; *
   dammi ascolto e rispondimi.
Mi agito nel mio lamento *
   e sono sconvolto al grido del nemico
      al clamore dell’empio.
Contro di me riversano sventura, *
   mi perseguitano con furore.
Dentro di me freme il mio cuore, *
   piombano su di me terrori di morte.
Timore e spavento mi invadono *
   e lo sgomento mi opprime.
Dico: «Chi mi darà ali come di colomba, *
   per volare e trovare riposo?
Ecco, errando, fuggirei lontano, *
   abiterei nel deserto.
Riposerei in un luogo di riparo *
   dalla furia del vento e dell’uragano».
Disperdili, Signore, †
   confondi le loro lingue: *
   ho visto nella città violenza e contese.
Giorno e notte si aggirano sulle sue mura; †
   all’interno iniquità, travaglio e insidie *
   e non cessano nelle sue piazze
      sopruso e inganno.
2 ant.
Il timore mi assale, o Dio:
          prestami ascolto e rispondimi!
3 ant.
Getta nel Signore il tuo affanno:
           egli ti salverà.
II    (13-15. 17-24)
Se mi avesse insultato un nemico, *
   l’avrei sopportato;
se fosse insorto contro di me un avversario, *
   da lui mi sarei nascosto.
Ma sei tu, mio compagno, *
   mio amico e confidente;
ci legava una dolce amicizia, *
   verso la casa di Dio camminavamo in festa.
Io invoco Dio e il Signore mi salva. †
   Di sera, al mattino, a mezzogiorno
     mi lamento e sospiro *
   ed egli ascolta la mia voce;
mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: *
   sono tanti i miei avversari.
Dio mi ascolta e li umilia, *
   egli che domina da sempre.
Per essi non c’è conversione *
   e non temono Dio.
Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, *
   ha violato la sua alleanza.
Più untuosa del burro è la sua bocca, *
   ma nel cuore ha la guerra;
più fluide dell’olio le sue parole, *
   ma sono spade sguainate.
Getta sul Signore il tuo affanno †
   ed egli ti darà sostegno, *
   mai permetterà che il giusto vacilli.
Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba *
   gli uomini sanguinari e fraudolenti:
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni. *
   Ma io, Signore, in te confido.
3 ant.
Getta nel Signore il tuo affanno:
           egli ti salverà.
LETTURA BREVE
At 10, 3-5

     Un giorno verso le tre del pomeriggio, Cornelio vide chiaramente in visione un angelo di Dio venirgli incontro e chiamarlo: «Cornelio!». Egli lo guardò e preso da timore disse: «Che c'è, Signore?». Gli rispose: «Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite, in tua memoria, innanzi a Dio. E ora manda degli uomini a Giaffa e fa' venire un certo Simone detto anche Pietro».
V.
Come profumo d’incenso, le preghiere dei santi

R.
dalla mano dell’angelo salivano a Dio.
ORAZIONE
   O Dio, che nella tua misteriosa provvidenza mandi dal cielo i tuoi angeli a nostra custodia e protezione, fa’ che nel cammino della vita siamo sempre sorretti dal loro aiuto per essere uniti con loro nella gioia eterna. Per Cristo nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.