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lunedì 11 Dicembre 2023

Lodi mattutine

SAN DAMASO I, PAPA - MEMORIA FACOLTATIVA
Grandezza Testo A A A
V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.
INNO
O Cristo, Verbo del Padre,
re glorioso fra i santi,
luce e salvezza del mondo,
in te crediamo.
Cibo e bevanda di vita,
balsamo, veste, dimora,
forza, rifugio, conforto,
in te speriamo.
Illumina col tuo Spirito
l’oscura notte del male,
orienta il nostro cammino
incontro al Padre. Amen.

Oppure:
 
Hi sacerdótes Dómini sacráti,
consecratóres Dómini fidéles
atque pastóres pópuli fuére
    ímpigro amóre.
Namque suscéptæ benedictiónis
dona servántes, studuére, lumbos
fórtiter cincti, mánibus corúscas
    ferre lucérnas.
Sicque suspénsi vigilésque, quando
iánuam pulsans Dóminus veníret,
obviavérunt properánti alácres
   pándere limen.
Glóriæ summum decus atque laudis,
rex, tibi, regum, Déitas perénnis,
quicquid est rerum célebret per omne
    tempus et ævum. Amen.
1 ant.
L’anima mia ha sete del Dio vivente,
          quando vedrò il suo volto?
SALMO 41   Desiderio del Signore e del suo tempio

Chi ha sete venga: chi vuole attinga gratuitamente l’acqua
della vita
(Ap 22, 17).

Come la cerva anela ai corsi d’acqua, *
    così l’anima mia anela a te, o Dio.
L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: *
    quando verrò e vedrò il volto di Dio?
Le lacrime sono mio pane giorno e notte, *
    mentre mi dicono sempre: «Dov’è il tuo Dio?».
Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge: †
    attraverso la folla avanzavo tra i primi *
    fino alla casa di Dio,
in mezzo ai canti di gioia *
    di una moltitudine in festa.
Perché ti rattristi, anima mia, *
    perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *
    lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
In me si abbatte l’anima mia; †
    perciò di te mi ricordo *
    dal paese del Giordano e dell’Ermon,
       dal monte Mizar.
Un abisso chiama l’abisso
      al fragore delle tue cascate; *
    tutti i tuoi flutti e le tue onde
      sopra di me sono passati.
Di giorno il Signore mi dona la sua grazia, †
    di notte per lui innalzo il mio canto: *
    la mia preghiera al Dio vivente.
Dirò a Dio, mia difesa: †
    «Perché mi hai dimenticato? *
    Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?».
Per l’insulto dei miei avversari
      sono infrante le mie ossa; *
    essi dicono a me tutto il giorno:
      «Dov’è il tuo Dio?».
Perché ti rattristi, anima mia, *
    perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *
    lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
1 ant.
L’anima mia ha sete del Dio vivente,
          quando vedrò il suo volto?
2 ant.
Manifesta, Signore,
          la luce del tuo perdono.
CANTICO   Sir 36, 1-5. 10-13
Preghiera per il popolo santo di Dio

Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero
Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo
(Gv 17, 3).
Abbi pietà di noi,
      Signore Dio dell’universo, e guarda, *
   infondi il tuo timore su tutte le nazioni.
Alza la tua mano sulle nazioni straniere, *
    perché vedano la tua potenza.
Come ai loro occhi ti sei mostrato santo
      in mezzo a noi, *
    così ai nostri occhi móstrati grande fra di loro.
Ti riconoscano, come noi abbiamo riconosciuto *
    che non c’è un Dio fuori di te, Signore.
Rinnova i segni e compi altri prodigi, *
    glorifica la tua mano e il tuo braccio destro.
Raduna tutte le tribù di Giacobbe, *
    rendi loro il possesso come era al principio.
Abbi pietà, Signore,
      del popolo chiamato con il tuo nome, *
      di Israele che hai trattato come un primogenito.
Abbi pietà della città tua santa, *
    di Gerusalemme tua dimora.
Riempi Sion del tuo splendore, *
    il tuo popolo della tua gloria.
2 ant.
Manifesta, Signore,
          la luce del tuo perdono.
3 ant.
Benedetto sei tu, Signore,
          nell’alto dei cieli.
SALMO 18 A Inno al Dio creatore

Ci ha visitati dall’alto un sole che sorge... a dirigere i
nostri passi sulla via della pace
(Lc 1, 78. 79).
I cieli narrano la gloria di Dio, *
   e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio *
   e la notte alla notte ne trasmette notizia.
Non è linguaggio e non sono parole *
   di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce *
   e ai confini del mondo la loro parola.
Là pose una tenda per il sole †
   che esce come sposo dalla stanza nuziale, *
   esulta come prode che percorre la via.
Egli sorge da un estremo del cielo †
   e la sua corsa raggiunge l’altro estremo: *
   nulla si sottrae al suo calore.
3 ant.
Benedetto sei tu, Signore,
          nell’alto dei cieli.
LETTURA BREVE                                                Eb 13, 7-9a
   Ricordatevi dei vostri capi, i quali vi hanno annunziato la parola di Dio;
considerando attentamente l’esito del loro tenore di vita, imitatene la fede.
Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre! Non lasciatevi sviare
da dottrine varie e peregrine.
 
RESPONSORIO BREVE
 
R.
Li hai posti come sentinelle,
*
vegliano sulla tua
Chiesa.
Li hai posti come sentinelle, vegliano sulla tua
Chiesa.

V.
Giorno e notte annunziano il tuo nome,
vegliano sulla tua Chiesa.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
   Li hai posti come sentinelle, vegliano sulla tua Chiesa.
Ant. al Ben.
 Non siete voi a parlare,
ma parla in voi lo Spirito del Padre.
CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
   perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
   nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
   per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
   e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
   e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
   di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
   al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
   perché andrai innanzi al Signore
      a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
   nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
   per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
   e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
   sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Ben.
 Non siete voi a parlare,
ma parla in voi lo Spirito del Padre.
INVOCAZIONI
A Cristo, buon pastore, che ha dato la vita per le sue pecorelle,
   innalziamo con fiducia la nostra preghiera:
   O Signore, guida il tuo popolo ai pascoli della vita eterna.
Cristo, che in san Damaso I ci hai dato un’immagine viva
    del tuo amore misericordioso,

fa’ che sperimentiamo in coloro che ci guidano la dolcezza della tua carità.
Tu, che nei tuoi vicari continui a svolgere la missione di maestro e di pastore,

non cessare mai di governarci tu stesso nella persona dei tuoi ministri.
Tu, che nei santi pastori, posti al servizio del tuo popolo, ti sei fatto medico
    delle anime e dei corpi,

fa’ che non venga mai meno la tua presenza mediante ministri santi e santificatori.
Tu, che hai animato i fedeli con la sapienza e la carità dei santi (del santo dottore N.),

fa’ che i predicatori del vangelo ci aiutino a conoscerti e ad amarti come vuoi tu.
 
Padre nostro.
ORAZIONE
   O Dio, fortezza e corona dei tuoi santi, concedi anche a noi, sull’esempio del papa san Damaso, amoroso cultore delle memorie dei martiri, di onorare e imitare i gloriosi testimoni della nostra fede. Per il nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R.
Amen.

Memoria facoltativa

SAN DAMASO I, PAPA - MEMORIA FACOLTATIVA