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martedì 25 Luglio 2023

Ora Media

SAN GIACOMO, APOSTOLO - FESTA - LITURGIA PROPRIA
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Ora terza

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell'intimo dei cuori.
Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un'anima sola.
O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen.
1 ant.
Ora sapete il mio comandamento:
          osservatelo, e sarete beati.
SALMO 118, 137-144    XVIII (Sade)
Tu sei giusto, Signore, *
   e retto nei tuoi giudizi.
Con giustizia hai ordinato le tue leggi *
   e con fedeltà incomparabile.
Mi divora lo zelo della tua casa, *
   perché i miei nemici dimenticano le tue parole.
Purissima è la tua parola, *
   il tuo servo la predilige.
Io sono piccolo e disprezzato, *
   ma non trascuro i tuoi precetti.
La tua giustizia è giustizia eterna *
   e verità è la tua legge.
Angoscia e affanno mi hanno colto, *
   ma i tuoi comandi sono la mia gioia.
Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre, *
   fammi comprendere e avrò la vita.
1 ant.
Ora sapete il mio comandamento:
          osservatelo, e sarete beati.
2 ant.
Giunga fino a te la mia preghiera,
          Signore, Dio della mia salvezza.
SALMO 87    Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre
(Lc 22, 53).

I    (2-8)
Signore, Dio della mia salvezza, *
   davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera, *
   tendi l’orecchio al mio lamento.
Io sono colmo di sventure, *
   la mia vita è vicina alla tomba.
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
   sono come un uomo ormai privo di forza.
È tra i morti il mio giaciglio, *
   sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo *
   e che la tua mano ha abbandonato.
Mi hai gettato nella fossa profonda, *
   nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno *
   e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.
2 ant.
Giunga fino a te la mia preghiera,
          Signore, Dio della mia salvezza.
3 ant.
Grido aiuto, Signore:
          non nascondermi il tuo volto.
II    (9-19)
Hai allontanato da me i miei compagni, *
   mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo; *
   si consumano i miei occhi nel patire.
Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
   verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti? *
   O sorgono le ombre a darti lode?
Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
   la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
   la tua giustizia nel paese dell’oblio?
Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
   e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi, *
   perché mi nascondi il tuo volto?
Sono infelice e morente dall’infanzia, *
   sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
Sopra di me è passata la tua ira, *
   i tuoi spaventi mi hanno annientato,
mi circondano come acqua tutto il giorno, *
   tutti insieme mi avvolgono.
Hai allontanato da me amici e conoscenti, *
   mi sono compagne solo le tenebre.
3 ant.
Grido aiuto, Signore:
          non nascondermi il tuo volto.
LETTURA BREVE
2 Cor 5, 19-20
   È stato Dio a riconciliare a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione. Noi fungiamo quindi da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio.
V.
Nel mondo intero si è diffuso il loro annunzio,

R.
ai confini della terra, la loro parola.
ORAZIONE
   O Dio onnipotente ed eterno, tu hai voluto che san Giacomo, primo fra gli apostoli, sacrificasse la sua vita per il vangelo: per la sua gloriosa testimonianza conferma la tua Chiesa e sostienila sempre con la tua protezione. Per Cristo nostro Signore.   
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora sesta

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,
tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.
Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all'unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.
1 ant.
Ora sapete il mio comandamento:
          osservatelo, e sarete beati.
SALMO 118, 137-144    XVIII (Sade)
Tu sei giusto, Signore, *
   e retto nei tuoi giudizi.
Con giustizia hai ordinato le tue leggi *
   e con fedeltà incomparabile.
Mi divora lo zelo della tua casa, *
   perché i miei nemici dimenticano le tue parole.
Purissima è la tua parola, *
   il tuo servo la predilige.
Io sono piccolo e disprezzato, *
   ma non trascuro i tuoi precetti.
La tua giustizia è giustizia eterna *
   e verità è la tua legge.
Angoscia e affanno mi hanno colto, *
   ma i tuoi comandi sono la mia gioia.
Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre, *
   fammi comprendere e avrò la vita.
1 ant.
Ora sapete il mio comandamento:
          osservatelo, e sarete beati.
2 ant.
Giunga fino a te la mia preghiera,
          Signore, Dio della mia salvezza.
SALMO 87    Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre
(Lc 22, 53).

I    (2-8)
Signore, Dio della mia salvezza, *
   davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera, *
   tendi l’orecchio al mio lamento.
Io sono colmo di sventure, *
   la mia vita è vicina alla tomba.
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
   sono come un uomo ormai privo di forza.
È tra i morti il mio giaciglio, *
   sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo *
   e che la tua mano ha abbandonato.
Mi hai gettato nella fossa profonda, *
   nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno *
   e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.
2 ant.
Giunga fino a te la mia preghiera,
          Signore, Dio della mia salvezza.
3 ant.
Grido aiuto, Signore:
          non nascondermi il tuo volto.
II    (9-19)
Hai allontanato da me i miei compagni, *
   mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo; *
   si consumano i miei occhi nel patire.
Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
   verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti? *
   O sorgono le ombre a darti lode?
Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
   la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
   la tua giustizia nel paese dell’oblio?
Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
   e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi, *
   perché mi nascondi il tuo volto?
Sono infelice e morente dall’infanzia, *
   sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
Sopra di me è passata la tua ira, *
   i tuoi spaventi mi hanno annientato,
mi circondano come acqua tutto il giorno, *
   tutti insieme mi avvolgono.
Hai allontanato da me amici e conoscenti, *
   mi sono compagne solo le tenebre.
3 ant.
Grido aiuto, Signore:
          non nascondermi il tuo volto.
LETTURA BREVE
At 5, 12a. 14
   Molti miracoli e prodigi avvenivano fra il popolo per opera degli apostoli. Intanto andava aumentando il numero degli uomini e delle donne che credevano nel Signore.
V.
Hanno custodito gli insegnamenti di Cristo,
​R.
sono testimoni delle sue parole.
ORAZIONE
   O Dio onnipotente ed eterno, tu hai voluto che san Giacomo, primo fra gli apostoli, sacrificasse la sua vita per il vangelo: per la sua gloriosa testimonianza conferma la tua Chiesa e sostienila sempre con la tua protezione. Per Cristo nostro Signore.   
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora nona

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.
Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
1 ant.
Ora sapete il mio comandamento:
          osservatelo, e sarete beati.
SALMO 118, 137-144    XVIII (Sade)
Tu sei giusto, Signore, *
   e retto nei tuoi giudizi.
Con giustizia hai ordinato le tue leggi *
   e con fedeltà incomparabile.
Mi divora lo zelo della tua casa, *
   perché i miei nemici dimenticano le tue parole.
Purissima è la tua parola, *
   il tuo servo la predilige.
Io sono piccolo e disprezzato, *
   ma non trascuro i tuoi precetti.
La tua giustizia è giustizia eterna *
   e verità è la tua legge.
Angoscia e affanno mi hanno colto, *
   ma i tuoi comandi sono la mia gioia.
Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre, *
   fammi comprendere e avrò la vita.
1 ant.
Ora sapete il mio comandamento:
          osservatelo, e sarete beati.
2 ant.
Giunga fino a te la mia preghiera,
          Signore, Dio della mia salvezza.
SALMO 87    Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre
(Lc 22, 53).

I    (2-8)
Signore, Dio della mia salvezza, *
   davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera, *
   tendi l’orecchio al mio lamento.
Io sono colmo di sventure, *
   la mia vita è vicina alla tomba.
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
   sono come un uomo ormai privo di forza.
È tra i morti il mio giaciglio, *
   sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo *
   e che la tua mano ha abbandonato.
Mi hai gettato nella fossa profonda, *
   nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno *
   e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.
2 ant.
Giunga fino a te la mia preghiera,
          Signore, Dio della mia salvezza.
3 ant.
Grido aiuto, Signore:
          non nascondermi il tuo volto.
II    (9-19)
Hai allontanato da me i miei compagni, *
   mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo; *
   si consumano i miei occhi nel patire.
Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
   verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti? *
   O sorgono le ombre a darti lode?
Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
   la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
   la tua giustizia nel paese dell’oblio?
Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
   e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi, *
   perché mi nascondi il tuo volto?
Sono infelice e morente dall’infanzia, *
   sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
Sopra di me è passata la tua ira, *
   i tuoi spaventi mi hanno annientato,
mi circondano come acqua tutto il giorno, *
   tutti insieme mi avvolgono.
Hai allontanato da me amici e conoscenti, *
   mi sono compagne solo le tenebre.
3 ant.
Grido aiuto, Signore:
          non nascondermi il tuo volto.
LETTURA BREVE
At 5, 41-42
   Gli apostoli se ne andarono dal sinedrio lieti di essere stati oltraggiati per amore del nome di Gesù. E ogni giorno, nel tempio e a casa, non cessavano di insegnare e di portare il lieto annunzio che Gesù è il Cristo.
V.
Gioite ed esultate, dice il Signore:

R.
i vostri nomi sono scritti nel cielo.
ORAZIONE
   O Dio onnipotente ed eterno, tu hai voluto che san Giacomo, primo fra gli apostoli, sacrificasse la sua vita per il vangelo: per la sua gloriosa testimonianza conferma la tua Chiesa e sostienila sempre con la tua protezione. Per Cristo nostro Signore.   
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.