Con animo grato al Signore, sono salito di nuovo su quest’altura meravigliosa dalla quale si scorge tutta Firenze e la valle dell’Arno, da secoli culla di civiltà e di ingegno, segnata dalla vivida luce della fede cristiana, che, nella sua capacità di penetrare lo spirito umano, ne esalta le virtù e lo invita alla ricerca di Dio e della sua gloria. Mille anni fa (27 aprile 1018), il vescovo fiorentino Ildebrando affidò questo luogo, sacro alla memoria del martire Miniato, ai figli di san Benedetto, i quali, da allora, lo custodiscono con amore, intenti all’opus Dei, con il fervore spirituale che da sempre li anima e con l’impegno fattivo nella costruzione del regnum Dei, che avrà il suo pieno compimento nei tempi di Dio.
Un vivo ringraziamento rivolgo all’abate Dom Bernardo per l’invito che mi ha rivolto a presiedere questa solenne celebrazione, nell’anno millesimo dell’abbazia; con lui saluto e ringrazio la comunità benedettino-olivetana e quanti in essa vivono e operano. …
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S. Em. Card. Gualtiero Bassetti