Cari Confratelli,
appena ricevuta la nomina a Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il mio pensiero si è rivolto a tutti i Vescovi italiani, con l'intenzione di inviare loro un mio primo saluto; ma i giorni del Sinodo erano pressanti, con la necessità di raccogliere le idee e di seguire i lavori. Così si è ritardata l'attuazione di questo mio desiderio, veramente intenso, anche se l'animo è gravato da una comprensibile trepidazione.
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PRESIDENZA DELLA CEI
