Da quando Pio XII pubblicò il 21 aprile 1957 l´Enciclica Fidei Donum le comunità diocesane si sono rese sempre più consapevoli dell´essenziale missionarietà di ogni Chiesa a cooperare con le altre Chiese. L´Enciclica Redemptorìs Missio (n. 77) insegna che il vigore missionario della Chiesa particolare è il segno di un´evangelizzazione giunta a maturità e che la realizza “per natura”).
Il nuovo schema-tipo della Convenzione per i presbiteri diocesani impegnati nel servizio missionario presso Chiese sorelle recepisce quanto questa esperienza ha fatto emergere di nuovo in questi anni, sia in campo pastorale che previdenziale e riscrive più adeguatamente i rapporti dei tre soggetti firmatari: Vescovo che invia, Vescovo che accoglie, Presbitero inviato.
A seguito del testo della Convenzione approvato nei 1990, la Commissione Episcopale per la cooperazione missionaria tra le Chiese ha provveduto a presentare all’esame del Consiglio Episcopale Permanente il seguente schema-tipo di Convenzione, aggiornato secondo l´esperienza acquisita in questi anni.
Il Consiglio, nella sessione del 16-18 marzo 1998, ha approvato il nuovo testo che si pubblica per documentazione.