Santi martiri di Abitene

A cura di Matteo Liut

Non è proprio possibile vivere senza celebrare il Signore, perché rinunciare a ciò sarebbe come tagliare le radici a una pianta, seccare una sorgente che alimenta un popolo.
È questa consapevolezza che animò davanti al persecutore i 49 santi martiri di Abitiania, città dell’Africa Proconsolare. In quegli anni – siamo tra la fine del III secolo e l’inizio del IV – l’imperatore Diocleziano aveva scatenato una dura repressione contro i cristiani, obbligando il clero a consegnare i libri sacri e vietando le riunioni. Ma il gruppo di Abitinia, guidato dal sacerdote Saturnino, aveva sfidato il divieto, riunendosi per l’Eucaristia di nascosto. Scoperti, furono arrestati e poi inviati a Cartagine dal proconsole Anulino, davanti al quale tutti dichiararono di non poter rinunciare alla celebrazione domenicale. Per questo essi vennero incarcerati e poi martirizzati.
 

Altri Santi

San Damiano di Roma, martire; beato George Haydock, sacerdote e martire (1556-1584).