“Il dono della fede bisogna saperlo raccontare e condividere, anzi, ancora di più, moltiplicarlo per quanti non ne hanno conoscenza e, quindi, lo cercano e lo desiderano”. Con queste parole mons. Ricchiuti, arcivescovo di Acerenza, aiuta i giovani a riflettere sull’urgenza di evangelizzare nel nostro tempo per contagiare il mondo con l’affetto e la tenerezza di Gesù.
Le preoccupazioni che l’Arcivescovo sottolinea riguardano la mancata testimonianza dei cristiani negli ambiti della vita civile e tra molti giovani e adulti che mettono in discussioni temi etici, dalla vita alla sessualità. Allora Mons. Ricchiuti invita i giovani a prendere il largo, come annunciava e testimoniava il Beato Giovanni Paolo II.
“Ritrovare e riscoprire il senso di un’esistenza cristiana generosa e impegnata – precisa il Catechista -, non reclusa nella rassicurante atmosfera delle nostre sagrestie, delle nostre chiese e delle nostre strutture pastorali, che corrono il rischio di trasformarsi in fortini e in accampamenti dove potrebbe prevalere il senso dell’assedio e della difesa”.
Mons. Ricchiuti esorta i giovani a difendere i valori del Vangelo, a proclamarli senza timore, anche a costo di qualche sacrificio, mettendo a frutto la loro intelligenza, sapienza, franchezza e audacia.
“La Chiesa ha bisogno, anche oggi, di cristiani gioiosi e generosi – incoraggia – ; il mondo, nonostante segnali contrari, percepisce la ‘novità’ apportata dal Vangelo e sente di poter contare, per la speranza nel futuro, sui cristiani e sulla loro capacità di saper costruire la civiltà dell’amore”.
Per concludere l’Arcivescovo si rivolge con affetto ai ragazzi per invitarli a essere protagonisti della testimonianza, da cristiani appartenenti alla Chiesa e quindi corresponsabili nell’annunciare la salvezza. Mons. Ricchiuti non manca di ricordare ai giovani che “la Chiesa vi ama, vi guarda con simpatia, crede nelle immense potenzialità della irrepetibile vostra stagione di vita, vi accompagna e vi sostiene soprattutto in questo momento storico particolarmente difficile per voi”.