“Sono qui per incontrarmi con migliaia di giovani di tutto il mondo, cattolici, interessati a Cristo o in cerca della verità che dà un senso genuino alla propria esistenza”. Con queste parole, giovedì 18 agosto Benedetto XVI ha iniziato la sua visita in Spagna, in occasione della Gmg, accolto all’aeroporto dalle autorità del Paese. Alle 19 (diretta su Tv2000) l’accoglienza dei giovani nella piazza principale di Madrid.
“Sono qui per incontrarmi con migliaia di giovani di tutto il mondo, cattolici, interessati a Cristo o in cerca della verità che dà un senso genuino alla propria esistenza”. Con queste parole, giovedì 18 agosto Benedetto XVI ha iniziato la sua visita in Spagna, in occasione della Gmg, accolto all’aeroporto dalle autorità del Paese. Alle 19 (diretta su Tv2000) l’accoglienza dei giovani nella piazza principale di Madrid.
“Perché e con quale scopo è venuta questa moltitudine di giovani a Madrid?”, si è chiesto il Papa: “Sebbene la risposta dovrebbero darla gli stessi giovani – ha continuato -, si può ben pensare che essi desiderano ascoltare la Parola di Dio, come si è loro proposto nel motto di questa Giornata Mondiale della Gioventù, in modo che, radicati ed edificati in Cristo, manifestino la fermezza della loro fede.
“Molti di loro – ha aggiunto – hanno udito la voce di Dio, forse solo come un lieve sussurro, che li ha spinti a cercarlo più assiduamente e a condividere con altri l’esperienza della forza che ha la voce di Dio nella loro vita. Questa scoperta del Dio vivo rianima i giovani e apre i loro occhi alle sfide del mondo nel quale vivono”.
E, dopo aver dato un nome alle degenerazioni del tempo presente – “la superficialità, il consumismo e l’edonismo imperanti, tanta banalizzazione nel vivere la sessualità, tanta mancanza di solidarietà, tanta corruzione” – il Papa ha concluso: “In questo contesto è urgente aiutare i giovani discepoli di Gesù a rimanere saldi nella fede e ad assumere la meravigliosa avventura di annunciarla e testimoniarla apertamente con la propria vita. Una testimonianza coraggiosa e piena di amore per il fratello, decisa e prudente al contempo, senza nascondere la propria identità cristiana, in un clima di rispettosa convivenza con altre legittime opzioni ed esigendo, nello stesso tempo, il dovuto rispetto per le proprie”.