“ll punto di partenza di ogni cammino di ricerca è costituito dal luogo e dal tempo in cui si è posti. Dobbiamo chiederci: «Dove mi trovo?», e dobbiamo declinare questa domanda secondo prospettive molteplici. A livello personale: «quali sono le mie certezze e le mie relazioni, la mia vocazione e le mie prospettive?». A livello sociale e culturale: «quali pensieri attraversano il mondo, e quali eventi stanno segnando la storia? Cosa mi offre e cosa mi chiede la società in cui abito?». In questo punto di partenza abbiamo già una certezza, importante e per nulla scontata: non siamo uomini per caso”.
Così si è introdotto il Card. Dionigi Tettamanzi nella sua catechesi ai giovani, ai quali ha ricordato la necessità di “un respiro che porti l’uomooltre il proprio limite ed oltre il confine delle sue possibilità”, invitando a cercare e ad accogliere Dio, quale “ospite gradito”.