Cresce il bilancio delle vittime delle piogge monsoniche che stanno colpendo il Pakistan. Aumentano anche gli sfollati e c’è il rischio di epidemie, malattie intestinali, malaria, problemi respiratori. Caritas Pakistan si è attivata e, nonostante le difficoltà logistiche ed operative, fornisce cibo aiuti d’urgenza a 1.300 famiglie, in due zone del Punjab meridionale: Rajan Pur e Dera Ghazi Khan. Nei prossimi giorni prevede anche di vaccinare 3.000 persone e fornire assistenza sanitaria. Le inondazioni hanno inoltre distrutto i raccolti di cotone, riso e canna da zucchero. Purtroppo il Pakistan è colpito ciclicamente da calamità naturali, come inondazioni, terremoti e cicloni. Tre anni fa il ciclone Yemyin si è abbattuto sulle province Balochistan e Sindh del Pakistan causando danni ad oltre un milione di persone. In quell’occasione Caritas Italiana è riuscita a fornire generi di prima necessità e rifugi temporanei a 2.000 famiglie e assistenza sanitaria a 2.500 persone Caritas Italiana è infatti presente da anni in Pakistan con progetti che vanno dalla prima emergenza, come quelli che hanno caratterizzato il post-terremoto del 2005 e il post-ciclone del 2007, ad interventi di ricostruzione e sviluppo. Assistenza con beni di prima necessità, ricostruzione di scuole e cliniche, microcredito, promozione sociale. Questi alcuni dei progetti finanziati.
Anche in questa occasione Caritas Italiana esprime solidarietà e vicinanza alla popolazione del Pakistan colpita da questa terribile tragedia e mette a disposizione 100.000 euro per sostenere i primi interventi.