Messa del Giorno

San Giovanni da Capestrano, presbitero – memoria facoltativa

Grandezza Testo A A A
Colore Liturgico Bianco

Antifona

Ecco gli uomini santi che sono divenuti amici di Dio,
annuncio gioioso della verità divina.

Oppure: 

Ti loderò, Signore, tra le genti,
e annuncerò il tuo nome ai miei fratelli. (Cf. Sal 17,50; 21,23)

Colletta

O Dio, che hai suscitato san Giovanni [da Capestrano]
per rincuorare il popolo cristiano nelle difficoltà,
rendi sicura la nostra vita sotto la tua protezione,
e custodisci la tua Chiesa in una pace duratura.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

È stato scritto anche per noi, ai quali deve essere accreditato: a noi che crediamo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Rm 4,20-25
 
Fratelli, di fronte alla promessa di Dio, Abramo non esitò per incredulità, ma si rafforzò nella fede e diede gloria a Dio, pienamente convinto che quanto egli aveva promesso era anche capace di portarlo a compimento. Ecco perché gli fu accreditato come giustizia.
E non soltanto per lui è stato scritto che gli fu accreditato, ma anche per noi, ai quali deve essere accreditato: a noi che crediamo in colui che ha risuscitato dai morti Gesù nostro Signore, il quale è stato consegnato alla morte a causa delle nostre colpe ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione.

Parola di Dio.
 

Salmo Responsoriale
Lc 1,68-75

R. Benedetto il Signore, Dio d'Israele, perché ha visitato il suo popolo.

Ha suscitato per noi un Salvatore potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva detto
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo. R.
 
Salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza. R.
 
Del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. R.
 

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,3)

Alleluia.

Vangelo

Quello che hai preparato, di chi sarà?

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 12,13-21
 
In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità». Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?».
E disse loro: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell’abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede».
Poi disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sé: “Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti? Farò così – disse –: demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!”. Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?”. Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio».

Parola del Signore.
 

Sulle offerte

Accogli, Dio onnipotente,
il sacrificio che ti offriamo nella memoria di san Giovanni [da Capestrano],
e donaci di testimoniare nella santità della vita
la passione del Signore, che celebriamo nel mistero.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

«Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo
e le farò riposare», dice il Signore. (Ez 34,15)

Oppure:

Quello che io vi dico nelle tenebre, ditelo nella luce,
e quello che ascoltate all’orecchio,
annunciatelo dalle terrazze. (Mt 10,27)

Dopo la comunione

Con la forza di questo sacramento confermaci nella fede, o Signore,
perché testimoniamo ovunque, con la parola e con le opere,
la verità per la quale san Giovanni [da Capestrano]
lavorò instancabilmente fino alla morte.
Per Cristo nostro Signore.