con viva cordialità mi unisco a voi in occasione della solenne apertura delle celebrazioni in onore della Madonna di Portosalvo, vostra patrona. Saluto con affetto fraterno tutti voi – fedeli e autorità – qui presenti insieme al vostro parroco, e in modo speciale il vostro Vescovo, mons. Francesco Montenegro, che ha voluto accogliermi di persona e da cui ricevo la testimonianza della dedizione pastorale che egli riserva alla comunità di Lampedusa, porzione eletta della Chiesa di Agrigento. La posizione della vostra isola vi colloca come avamposto non solo geografico nel bel mezzo del Mediterraneo, e vi ha portato all’attenzione nazionale e internazionale con le vicende legate all’intenso flusso migratorio di questi anni da un continente ad un altro, vedendo passare di qui migliaia di persone alla ricerca di una vita più dignitosa e sicura. In queste circostanze è emerso lo spirito che anima questa terra, la cui capacità di accoglienza e di solidarietà non è stata intaccata dalla durezza delle condizioni di vita conosciute soprattutto nel passato. Proprio la festa che vi accingete a celebrare vi riporta alle origini del vostro insediamento in questa isola, di cui avete sperimentato le risorse e l’asprezza, sempre però accompagnati dallo sguardo materno di Maria, la cui protezione non è venuta mai meno.
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S.E. Mons. Mariano Crociata
