Stimate Autorità
Cari Fratelli e Sorelle nel Signore
E tradizione cara trovarci per la preghiera di suffragio per i militari che sono sepolti in questo Camposanto. Vogliamo, con la nostra preghiera, raggiungere non solo loro, ma anche abbracciare tutti i militari e i caduti delle Forze dell’Ordine, che hanno dato la vita per la pace e la sicurezza della gente e del Paese. Non vogliamo essere smemorati nei confronti del passato da cui siamo nati, dimentichi che la storia della libertà, della sicurezza e della pace è fatta di volti concreti e di vicende personali, di affetti recisi e di lacrime.
Come ho detto, la nostra presenza non è di semplice commemorazione, ma di cristiani e quindi, insieme al ricordo e all’onore, vi è la preghiera. Il credente guarda la morte con gli occhi della fede, e così pure della vita ha una lettura religiosa perché sa che Dio è sempre con l’umanità: sempre, anche nei momenti della tragedia , del dolore, dell’ingiustizia e della morte. La Croce di Cristo, infatti, l’ingiustizia e la passione subita – Egli, agnello innocente – assicura che Dio non è mai assente, è il Dio del Cielo e quindi è incarnato nella storia degli uomini. Nessuno è più vicino di Lui, e più fedele!
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S. Em. Card. Angelo Bagnasco