Cogliamo la sua particolarità in riferimento a Gesù. Di lui Giovanni anticipa, fin dalla nascita straordinaria, il corso della vicenda umana per farne emergere tutta la portata salvifica. Lo rievoca puntualmente il libro degli Atti: «Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di conversione a tutto il popolo d’Israele» (13,22-26). La totalità di Israele dà il senso della profondità religiosa e storica su cui si staglia il Messia; e Giovanni è colui che identifica e prepara il popolo eletto. C’è bisogno di un precursore, per risvegliare una sonnolenta attenzione e per gettare un fascio di luce su colui la cui venuta doveva essere preparata.
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S.E. Mons. Mariano Crociata