Autorità Militari e Civili
Cari Fratelli e Sorelle nel Signore
Come ogni anno siamo qui a pregare per i militari e per quanti sono caduti nell’esercizio del loro dovere per la difesa e la sicurezza del nostro popolo. E’ un dovere che abbiamo, ed è un atto di gratitudine e di affetto; ma, soprattutto, è un atto di fede. Noi crediamo che con la morte fisica non finisce tutto, l’anima sopravvive immortale e si presenta davanti a Dio nella sua luce di verità e d’amore.
Pregando per loro, ricordiamo anche la storia della nostra Terra, la fatica della sua libertà, il prezzo di coraggio, di sacrificio spesso fino alla vita, che tutto ciò ha richiesto. Non possiamo dimenticare che la libertà e la sicurezza di cui oggi godiamo è in grande parte dovuta a loro. E’ dunque un patrimonio, quello che abbiamo ricevuto, ed è anche una grande responsabilità. Ogni patrimonio, infatti, può venire dilapidato e disperso; ma ciò che è stato conquistato con il sacrificio e la vita ha in sé qualcosa di sacro, che chiama in causa tutta la nostra consapevolezza e l’impegno più grande.
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S. Em. Card. Angelo Bagnasco