Il motivo neotestamentario della franchezza risveglia un grande interesse per noi cristiani di oggi. Esso indica qualcosa di diverso dal parlare di cose religiose, diventato senza dubbio più facile rispetto a qualche decennio fa; piuttosto, ci interroga e ci mette in questione. Si riferisce, infatti, alla naturalezza e al coraggio insieme con cui si rende testimonianza alla propria fede nelle più disparate circostanze della vita. Anche qui si conosce la sua estremizzazione, quando prende la forma del fanatismo e del fondamentalismo. Essa, tuttavia, non ha nulla di artificioso, poiché consegue alla compiuta assimilazione e maturazione della fede nel risorto fino a diventare modo ordinario di sentire, di pensare, di rapportarsi a persone e situazioni. …
S.E. Mons. Mariano Crociata