La presente nota, dopo essere stata approvata dal Comitato Vescovi-Religiosi, fu presentata all'Assemblea Generale dell'Episcopato italiano, che nella sessione del 23.2.1968 l'ha ratificata con la maggioranza prescritta; fu inoltre rimessa alla Sacra Congregazione per i Religiosi in data 29.2.1968 che, con lettera n. 9778/59 del 3.5.1968 espresse “parere favorevole affinché la deliberazione presa in merito dalla C.E.I. venga debitamente promulgata”, aggiungendo altresì che sembrava “molto opportuno il suggerimento di studiare altre forme di questua, con le quali si possa sostituire quella attualmente praticata''.
Pertanto questa nota, a norma del Motu proprio “Ecclesiae Sanctae” (1, 27 § 1) diviene obbligante in tutto il territorio nazionale.
Roma, 15 Maggio 1968
ASSEMBLEA GENERALE DELLA CEI
