Comunicato della Presidenza della C.E.I. in occasione della Giornata della donna

Comunicato della Presidenza della C.E.I. in occasione della Giornata della donna
La Giornata dell'8 marzo ritorna anche quest'anno come momento di festa per tutte le donne, con i suoi molti richiami passati e con le sue richieste per il presente e per il futuro.
E abbastanza scontato che questa Giornata non debba essere motivo per vuoti sentimentalismi o per sterili rivendicazioni. Più importante e doveroso è coglierne il senso e rintracciarne il valore propositivo.
L'8 marzo è per noi l'occasione per esprimere un grazie sincero per i contributi di intelligenza e di dedizione che le donne italiane danno quotidianamente alla Chiesa e al Paese. Ringraziamo anzitutto le mamme, che generosamente e con gioia si donano per le proprie famiglie, preoccupate per il bene vero dei loro figli, e le religiose, che liberamente si sono ritirate in un convento per una testimonianza più decisa di fede e di preghiera, o che si prestano per tanti servizi di assistenza, di educazione cristiana, di missione in terre lontane, senza limiti di tempo e senza miraggi di ricompensa terrena.
È anche il momento per rinnovare ed estendere il pensiero del conforto cristiano alle tante donne che si sentono sole, che vivono dimenticate, che giacciono ammalate, che soffrono il peso di una sofferenza perché ferite nel corpo o deluse nel cuore. Ed insieme vogliamo condividere le preoccupazioni delle molte donne che hanno davanti un futuro troppo incerto dal punto di vista dell'occupazione.
È certamente doverosa una parola di incoraggiamento alle donne che si impegnano generosamente nel mondo del lavoro, della politica della cultura, della scuola, degli ospedali e in quel settore in crescita che e il volontariato. Né possiamo dimenticare le numerose e fresche energie femminili, che si mettono a disposizione per la catechesi nelle nostre comunità cristiane.
Esprimiamo anche un invito cordiale a coltivare con fiducia quelle doti di sensibilità e di finezza d'animo che costituiscono l'invidiabile ricchezza tipicamente femminile: nessun trascorrere degli anni può deturpare questo patrimonio umano; anzi, è una bellezza che può migliorare con l'esperienza della vita.
Alle giovani donne sentiamo di poter assicurare che lo spazio delle loro responsabilità sarà sempre più grande, in questo mondo in rapida evoluzione, e che per questo più devono ricercare quella forza interiore che viene dalla fede.
Infine, non può mancare il giusto richiamo perché sempre sia rispettata e sia valorizzata la dignità personale di ogni donna, che non dovrà mai essere degradata ad oggetto o strumento, come purtroppo frequentemente avviene, con pesanti conseguenze di violenza fisica e morale.
In questa Giornata rivolgiamo con gioia un fervido augurio a tutte le donne delle nostre comunità cristiane e dell'intero Paese, perché amino e mettano a frutto la propria vocazione femminile, riconoscendo in essa il dono di Dio. Con questi sentimenti affidiamo tutte alla protezione della Vergine Maria, Madre di Gesù e Madre di ogni persona umana.
 
Roma, 7 marzo 1990

PRESIDENZA DELLA CEI

07 Marzo 1990

Agenda »

Domenica 29 Settembre 2024
LUN 23
MAR 24
MER 25
GIO 26
VEN 27
SAB 28
DOM 29
LUN 30
MAR 01
MER 02
GIO 03
VEN 04
SAB 05
DOM 06
LUN 07
MAR 08
MER 09
GIO 10
VEN 11
SAB 12
DOM 13
LUN 14
MAR 15
MER 16
GIO 17
VEN 18
SAB 19
DOM 20
LUN 21
MAR 22
Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace 19ª Giornata per la Custodia del Creato "Spera e agisci con il Creato"
Messaggio del Papa  Sussidio per l'animazione liturgica-teologica-culturale Locandina personalizzabile
Partirà i primi giorni di novembre la XVIII edizione del Corso di Musica Liturgica On LIne
Servizio Nazionale per la pastorale delle persone con disabilita‘ Tavola Rotonda “Don Luigi Monza tra memoria e futuro" (Lecco, 28 settembre 2024)
Iniziativa promossa dall’Istituto Secolare Piccole Apostole della Carità e dall’Associazione La Nostra Famiglia.Prevista la partecipazione di Suor Veronica Donatello.