Con l’introduzione ai lavori di Mons. Mario Meini, Vescovo di Fiesole e Vicepresidente della CEI, si sono aperti i lavori della sessione autunnale del Consiglio Episcopale Permanente, che si svolgono a Roma dal 23 al 25 settembre.
“Nel mettere in fila l’agenda delle nostre giornate di questa sessione del Consiglio Permanente – ha detto Mons. Meini in apertura del suo intervento – i temi che si sono affacciati sono davvero tanti. Abbiamo iniziato a imbastirli già nella scorsa Assemblea Generale, quindi nelle riunioni di Presidenza di giugno, luglio e settembre; li abbiamo dibattuti nelle riunioni delle nostre Conferenze regionali; ora arriviamo ad approfondirli insieme per definire alcune linee di impegno”.
In chiusura anche un paio di riferimenti alla stretta attualità.
“È difficile non essere profondamente preoccupati – ha affermato il Vicepresidente – rispetto alla possibilità di ammettere il suicidio assistito, promosso come un diritto da assicurare e come un’espressione della libertà del singolo. Anche se ammantate di pietà e di compassione, si tratta di scelte di fatto egoistiche, che finiscono per privilegiare i forti e far sentire il malato come un peso inutile e gravoso per la collettività”.
“Chi ha responsabilità di governare – ha aggiunto poi riferendosi all’attuale contingenza politica del Paese – dovrà far sentire agli italiani che sta veramente perseguendo il bene comune, per cui cerca la stabilità politica fondata su maggioranze chiare e su programmi solidi e condivisi. La politica, proprio come la vita individuale, ha bisogno di semplicità e di autenticità, di principi chiari e di rispetto delle regole”.
In allegato il testo integrale.
CONSIGLIO EPISCOPALE PERMANENTE