San Benedetto da Norcia

A cura di Matteo Liut

Di lavoro e preghiera ha bisogno l’Europa per tornare a riscoprirsi unita e guardare al futuro con speranza. Lavoro e preghiera, d’altra parte, stanno nei cromosomi del Vecchio Continente, che annovera tra i suoi patroni un “gigante del Vangelo” come san Benedetto da Norcia.
Nato attorno al 480 a Norcia, dopo un periodo di romitaggio presso il Sacro Speco di Subiaco, decise di passare alla forma cenobitica prima a Subiaco, poi a Montecassino. La sua Regola è una mirabile sintesi della spiritualità orientale e dell’operosità occidentale: il suo “ora et labora” è un monumento al Vangelo incarnato che “dissoda” i terreni della storia e dà forma alla società nel segno della carità. La sua eredità sono i numerosi monasteri sorti sulla scia del suo carisma e sparsi poi in tutto il mondo.
Morì a Montecassino attorno al 547; è patrono d’Europa dal 1964.
 
 

Altri Santi

San Pio I, Papa dal 140 al 155; santa Olga di Kiev, granduchessa (X sec.).