La Chiesa italiana partecipa al dolore delle famiglie dei tre militari italiani e del militare rumeno rimasti uccisi nel brutale attentato terroristico di questa mattina a Nassiriya in Iraq. La loro tragica morte, nel contesto della missione a cui l’Italia partecipa in Iraq per garantire un futuro di libertà e di sicurezza a quel martoriato paese, sollecita tutti ad un rinnovato e più deciso impegno per debellare la piaga del terrorismo che semina in modo insensato distruzione e morte.
In questo delicato momento la comunità ecclesiale esprime vicinanza e solidarietà ai militari e ai civili del nostro Paese impegnati in iniziative di pace e innalza una fervida preghiera perché il Signore accolga nella vita eterna quanti hanno sacrificato la loro esistenza, consoli coloro che oggi piangono la perdita delle persone care, illumini i governanti nell’individuare e perseguire le strade più efficaci per un futuro di concordia e di giustizia.
La Presidenza della C.E.I.
Roma, 27 aprile 2006
Ufficio Stampa
