Venerdì 1° settembre si celebra la 12ª Giornata Nazionale per la Custodia del Creato, che ha come tema “’Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo’ (Gen. 28, 16). Viaggiatori sulla terra di Dio”, prendendo spunto dallo stupore di Giacobbe nello scoprire la terra di Carran come luogo di presenza del Signore.
Il Messaggio per la Giornata è stato elaborato dai Vescovi di tre Commissioni: Problemi sociali, lavoro, giustizia e pace; Ecumenismo e dialogo; Cultura e Comunicazioni sociali.
“Proprio nel gesto creativo che ci colloca sulla terra, donandocela come giardino da coltivare e custodire” ha la sua prima espressione la misericordia di Dio, scrivono i Vescovi. Una terra che gli esseri umani abitano “come viaggiatori” e che percorrono in pellegrinaggio o in scoperta, laddove la mobilità “ha permesso all’umanità di crescere nelle relazioni e nei contatti”.
Nel 2017, proposto alla comunità internazionale come anno del turismo sostenibile, il Messaggio invita “a far crescere un turismo autenticamente sostenibile, capace cioè di contribuire alla cura della casa comune e della sua bellezza” perché “siamo viaggiatori su una terra che è di Dio e che come tale va amata e custodita”.
Quest’anno la celebrazione nazionale viene ospitata dalla diocesi di Gubbio e si svolgerà dal 1° al 3 settembre.
Il programma, il materiale per l’animazione e una panoramica delle altre celebrazioni diocesane sono nel sito dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro.
Anche Caritas Italiana, in occasione della Giornata, ha pubblicato un Dossier sui rischi del cambiamento climatico.